Johnson&Johnson dovrà pagare 55 mln, talco sotto accusa
Brutto colpo per Johnson&Johnson, che dovrà pagare 55 milioni di dollari ad una donna americana. Un tribunale di St.Louis ha ordinato un maxi-risarcimento nei confronti di Gloria Ristesund, 62enne del South Dakota la quale afferma che l'uso per anni di prodotti a base di talco l'ha portata a sviluppare un tumore ovarico.
Si tratta del secondo verdetto sfavorevole per J&J, dopo essere stata condannata a febbraio a pagare 72 milioni di dollari alla famiglia di una donna dell'Alabama, Jackie Fox deceduta in seguito ad un tumore alle ovaie, che l'aveva citata in giudizio sostenendo che la malattia e quindi la morte sia stata causata da prodotti contenenti talco.
E non è tutto poiché l'azienda sta affrontando circa 1.200 cause legali con l'accusa di non aver informato gli utenti sui rischi legati ai suoi prodotti a base di talco. Tramite la portavoce Carol Goodrich Johnson&Johnson ha però affermato che presenterà appello per entrambe le decisioni, a suo parere contrarie ai risultati di decenni di ricerche che sostengono la sicurezza del talco. L'azienda ha ricordato che i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) non hanno identificato il talco come un fattore di rischio per il tumore alle ovaie.