Abiti da sposa contraffatti e poi venduti on line
Aveva realizzato un piccolo laboratorio in casa dove faceva abiti da sposa, anche su misura, riportanti false etichette di importanti griffes di alta moda che poi venivano venduti online. Una donna è stata denunciata dalla Guardia di finanza di Siena per frode in commercio e contraffazione.
La donna acquistava anche a basso costo bozzetti, accessori e abiti da sposa e da cerimonia su alcuni siti online cinesi per poi rivenderli a prezzi maggiorati. La vendita di vestiti e accessori avveniva utilizzando un profilo Facebook. I contatti con i clienti erano tramite posta elettronica, mentre i pagamenti venivano eseguiti con carte elettroniche prepagate.
La frode è stata scoperta grazie alla segnalazione di un cittadino insospettito dal valore non congruo degli abiti proposti.