Profumo di bosco in una boccetta
Le foto ricordo, un souvenir o quel prodotto tipico da gustare una volta a casa: di solito i turisti riempiono le valige con questi ricordi per prolungare la loro vacanza in Trentino.
Ma da oggi per rievocare i momenti a contatto con la natura e le bellezze della nostra terra di montagna potranno portarsi a casa anche un profumo. Si chiama «Tridentum aqua eau de parfum» e viene prodotta da una start up che ha sede a Mori.
L'idea è di due donne. Manuela, che coltiva il sogno di realizzare questo prodotto dal 2013, e Milijana (nella foto qui sotto), che in questo progetto ha deciso di investire le sue energie e le competenze acquisite durante gli studi per la laurea in Design della moda e arti multimediali conseguita all'Istituto universitario di architettura di Venezia. Attualmente è laureanda in Fashion management, corso di laurea magistrale dell'università di Bologna. Il loro obiettivo era quello di fare vita ad un marchio olfattivo del Trentino. Un'essenza che racchiudesse le caratteristiche principali di questo luogo che spazia dalla limpidezza dei laghi all'intensità dei boschi.
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«L'idea mi è venuta quando sono stata all'isola d'Elba, lo ammetto» racconta Manuela. «Lì ho visto quanto i turisti sono attratti dal profumo creato per l'isola, un prodotto che è sul mercato da sedici anni ormai con 18 negozi monomarca sparsi sul suo territorio. Il 99% dei suoi visitatori lo acquista, portandosi via di fatto un pezzettino di questa isola. Io amo il Trentino ed ho pensato che anchi gli ospiti della nostra terra potrebbero utilizzare l'olfatto per suscitare sensazioni che hanno vissuto qui. Anche perchè gli altri sensi sono quasi tutti coperti: la vista è appagata dalla bellezza dei luoghi, il gusto dai prodotti enogastronomici e via dicendo. A me piacerebbe veicolare il territorio attraverso l'olfatto».
Essendo pensato per i turisti, «Tridentum» verrà venduto prevalentemente attraverso canali non tradizionali: attualmente si trova nelle strutture alberghiere di Riva del Garda, Madonna di Campiglio e la val di Fassa. «Se poi l'idea ha successo potremmo pensare di aprire dei negozi monomarca nei maggiori centri turistici». Ma come nasce il profumo del Trentino? «In Trentino non esistono i cosiddetti "nasi" ossia i maestri profumieri, per questo ci siamo affidati ad un maestro di Urbino. Ci siamo affidati a lui, che con gli olii essenziali biologici forniti per la maggior parte da un'azienda agricola trentina ha dato vita a «Tridentum». Annusandolo si possono riconoscere mughetto, ciclamino, pino cembro e abete bianco.
La grafica della confesione è stata curata da «Graffiti» di Arco e l'obiettivo sarebbe quello di aprire qui il laboratorio per la produzione del profumo e renderlo quindi un prodotto trentino al 100%.