A Trento un matrimonio per 100 persone richiede una spesa di 14.390 euro, contro una media nazionale di circa 15.000 euro.

Il dato emerge da un’analisi di Compass e di ProntoPro.it sui costi che gli sposi devono sostenere in Italia e nelle città capoluogo di regione per convolare a nozze. A questo bisogna aggiungere ulteriori costi non inclusi nell’analisi, come la location, le bomboniere e il viaggio di nozze, che hanno comunque un peso non indifferente sul budget familiare, portando spesso gli sposi a dover fare delle rinunce.

A Trento la spesa media più alta per un «matrimonio all’italiana» nel 2017 riguarda il catering, che costringe gli sposi ad investire il budget più elevato, arrivando a spendere fino a 7.000 euro - secondo l’analisi - per un banchetto nuziale per 100 persone.

L’abito è l’altra voce impegnativa da mettere in conto per le spose locali (4.700 euro), seppur più economica rispetto a quella di romane e milanesi, che risultano le più esigenti, scegliendo rispettivamente modelli sartoriali da 5.200 euro e 5.000 euro. Il momento musicale invece, che sia in chiesa o durante il rinfresco, è fondamentale per creare l’atmosfera, intrattenere gli invitati ed esaltare l’aria di festa della giornata.

Ingaggiare una band costa in media 470 euro, considerando che la presenza di un Dj ha una spesa aggiuntiva, che in questo caso tocca 400 euro. Infine, se per i fiori si risparmia un po’, pensando di dovere destinare 820 euro al bouquet e all’allestimento con decorazioni e centritavola, è il fotografo a far aumentare ancora la media, con una richiesta di 1.000 euro.