Balli e divertimento da 50 anni La festa del mitico Shuttle
Mezzo secolo di musica e divertimento per uno dei locali notturni più longevi del Trentino: è la discoteca Shuttle di Andalo, collegata alla Flaca, il disco bar frequentato ogni venerdì e sabato dai giovani dell'altopiano, della piana Rotaliana e della Bassa Val di Non. La discoteca, invece, apre in media una volta al mese e per gennaio la scelta è ricaduta sulla giornata di sabato scorso, per festeggiare la conclusione del mezzo secolo di attività. Ma la vera festa dei cinquant'anni è stata programmata tra qualche mese, anche se la data non è ancora stata fissata. «Sarà un grande evento intitolato Remember, per ripercorrere le tappe di questi cinquant'anni con tutti i dj e gli animatori che si sono avvicendati alla consolle. Inviteremo anche coloro che, per motivi di età, questo lavoro non lo svolgono più» spiega Gabriele Sartori, titolare dei due locali.
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La storia dello Shuttle ha inizio nel 1965, quando Olivo Sartori e la moglie Bruna Giordani ebbero una splendida idea, proprio nel periodo in cui iniziava a fiorire il turismo sull'altopiano: perchè non creare un punto di ritrovo per serate danzanti, con annessa sala giochi, e per altre occasioni di divertimento? Ecco allora che all'ingresso dell'abitato iniziarono i lavori per la costruzione del Garden, albergo con taverna e dancing, così come venivano chiamate le balere dell'epoca. A metà gennaio del 1967 avvenne la serata inaugurale ed ecco perché ieri sera la discoteca ha aperto i battenti per ricordare quella data di cinquantun'anni fa, con una gigantesca torta offerta a tutti i presenti. Ma quella di sabato sera è stata solo un'anteprima del grande evento Remember, che sta organizzando Gabriele Sartori. Nel 1967 si ballava a suon di juke-box, un cimelio da museo della musica che i giovani di oggi nemmeno sanno come funzionasse. Poi iniziarono le serate con le prime orchestrine, i complessi dell'epoca beat, cantanti di grido e personaggi dello spettacolo.
Nel 1972, quando esplose la moda della disco music, anche il Garden si adeguò e divenne discoteca. Ma il locale era divenuto troppo piccolo per le centinaia di giovani che lo frequentavano, cosicché, nei primi anni Ottanta, fu ampliato è completamente ristrutturato. Se prima non potevano entrare più di duecento persone, nella nuova struttura ce ne stanno anche più di mille. E nel gennaio del 1985 (il mese di gennaio ricorre costantemente nella storia del locale) fu inaugurato lo Shuttle, la discoteca rimessa a nuovo che aveva mandato in pensione il Garden. Però la famiglia Sartori ebbe un'altra idea: ristrutturare il vecchio Garden per feste di compleanno, eventi speciali e altre occasioni di ritrovo; ecco così che la taverna sotto l'hotel fu trasformata nella Flaca, inaugurata nel gennaio del 2000. In media, ogni cinque anni i due locali venivano ammodernati negli arredi e negli effetti luce per offrire sempre qualcosa di nuovo alla propria clientela. Se oggi lo Shuttle è la classica discoteca per la dance scatenata che piace tanto ai giovanissimi, alla Flaca si esibiscono ancora gruppi musicali e artisti dello spettacolo per chi vuole ballare senza le hit selezionate dai dj. La serata di successo dello Shuttle, oltre alle varie feste di Natale e Capodanno, si chiama Spiritika, uno straordinario happening dell'occulto nella notte di Halloween; ma tutte le serate a tema richiamano sempre il grande pubblico dei «discotecari» che hanno fatto dello Shuttle il tempio trentino della dance music.
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Sartori ricorda con un pizzico di nostalgia le serate con i vip dello spettacolo protagonisti: da Mino Reitano a Gigi Sabani, fino ai miti della disco, comici e i più affermati dj d'Italia. Se un tempo lo Shuttle, in inverno, era aperto tutti i giorni, ora apre solo per le serate a tema o gli eventi speciali che hanno una cadenza mensile: «Un tempo, per ascoltare la musica, c'era solo la discoteca - osserva Sartori - mentre oggi i giovani si divertono con il karaoke o scaricando brani musicali da internet. Sono cambiati i tempi: cinquant'anni fa per divertirsi nel tempo libero esistevano soltanto i cinema e le balere, poi sono diventate di moda le pizzerie e oggi si balla e si suona anche nei pub e nei bar di qualsiasi paese. La Night live è cambiata e non a casa due discoteche su tre, in Italia, hanno chiuso». Però lo Shuttle e la Flaca continuano a resistere e a rimanere il baluardo dei giovani trentini che apprezzano ancora la musica dal vivo e incontrasi di persona, lontano da chat e social network.