Tubercolosi letale, uccide ogni giorno 4.500 persone
Nonostante gli sforzi, la tubercolosi continua a rimanere una delle prime 10 cause di morte nel mondo, uccidendo ogni giorno 4500 persone. Nel 2016 i casi globali stimati erano 10,4 milioni, di cui 1 milione rappresentato da bambini e il 10% da persone sieropositive.
Una malattia che colpisce soprattutto i paesi poveri, mentre è in calo in Europa e ha una bassa incidenza in Italia. Lo ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), alla vigilia del World Tb Day che si celebra domani.
Slogan della Giornata di quest’anno è «Cercasi leader per un mondo libero dalla tubercolosi», per richiamare l’impegno a tutti i livelli delle istituzioni politiche, della società civile, organizzazioni non governative e operatori sanitari a lottare per eradicare questa malattia.
Le diagnosi fatte tra il 2000 e il 2016 hanno consentito di salvare la vita a circa 53 milioni di persone globalmente, ma l’incidenza della tbc è diminuita solo dell’1,4% per anno tra il 2000 e il 2016. Per raggiungere gli obiettivi stabiliti della End Tb Strategy e arrivare ad un calo dell’incidenza dell’80% entro il 2030, la riduzione annuale dovrebbe arrivare ad essere invece del 4-5% entro il 2020.