Parte #fiorinellarte, la campagna social del ministero
Fiori dai colori esuberanti nel pieno del rigoglio, delicati elementi decorativi, raffinati e potenti simboli evocativi della religiosità. Con rose, begonie, iris, peonie, gigli, agapanti e clivie disegnate, scolpite, dipinte, ricamate, incise, trasformate in gioielli o in ceramiche pregiatissime, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo celebra la primavera. La campagna social del mese di aprile con il quale il Mibact coinvolge i visitatori degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani si concentra dunque su soggetti come le nature morte floreali, raffigurate dall’antichità - secoli prima della nascita del vero e proprio genere - ai nostri giorni.
La regola rimane quella di sempre: cercare, fotografare e condividere con gli account del ministero, in particolare @museitaliani, tutto ciò che può essere rappresentato con l’hashtag #fiorinellarte. Preludio agli scatti e ai tag dei follower sono 65 locandine che lo stesso Mibact lancia sulle principali piattaforme social, opere prestigiose selezionate attraverso un «concorso di gruppo».
Il tema di #aprilealmuseo è un invito ad osservare attentamente: i #fiorinellarte sono nei dettagli raffinati della sculture, negli sfondi curatissimi di mosaici e grandi pitture parietali, nelle minuziose decorazioni orafe. Il ministero pubblica intanto la «collezione» floreale dei #museitaliani su www.beniculturali.it/aprile2018. I visitatori potranno incrementare la gallery condividendo i propri scatti sui social.