Esplode la moda tattoo tra le donne over 50
I tatuaggi con la primavera dilagano. Se li fanno ragazzi e ragazze e si riducono le porzioni di pelle che restano vergini da simboli, letterine, disegni, ricorrenze e frasi scritte in ogni lingua. Ora però qualcosa sta cambiando: serpenti, figure celtiche e egiziane, insieme a lettere incrociate simbolo di legami affettivi e segni matematici ‘infinito’ spuntano per la prima volta sulla pelle dalle donne mature. Le over 50 e 60 vanno dal tatuatore e il fenomeno è mondiale, capitanato dalle attrici e personaggi tv icone per il pubblico femminile adulto che le hanno precedute, come l’americana Susan Sarandon (sul collo) e le inglesi Helen Mirren (sulla mano e sul decolletè) e Fern Britton (sulla pancia).
Dai primi timidi disegnini che spuntavano dai vestiti però si passa adesso a figure estese e ben visibili sul corpo, simboli di forza, potenza, energia ritrovata, libertà e perfino rituali per la vecchiaia che avanza, come attesta Claudia Ducalia, tatuatrice rinomata e pittrice affermata, con laboratorio a Roma, che spiega: «Le donne mature accompagnano le figlie in laboratorio e con l’occasione scelgono un disegno anche per loro stesse. Ma ci sono anche molte nonne che si fanno tatuare le iniziali dei nipoti o delle figlie. Si tratta di piccoli camei dedicati alla famiglia. Anche i padri si lasciano tentare per la prima volta accompagnando i figli minorenni che chiedono un tattoo ma sta aumentando in modo esponenziale soprattutto la richiesta da parte del pubblico femminile che ha superato i 50 anni di età di tattoo simbolici e narrativi importanti, fatti anche in aree estese del corpo, e che spesso sono il frutto di studi e ricerche da parte delle signore che li richiedono. Li scelgono con cura partendo anche dalle loro passioni personali e arrivano preparate in studio. Quindi puntano a disegni di cultura celtica, come il martello di Thor e altri temi vichinghi che simboleggiano la forza, la potenza e l’energia. Oppure fanno riferimento all’egittologia e alle figure feline e ai gatti e all’ornitologia».
È cambiata anche la zona in cui le donne mature chiedono di essere tatuate. Spiega Ducalia: «Siamo passati dalle aree nascoste come l’area posteriore del collo coperta dai capelli o le scapole alle braccia e agli avambracci. I disegni ora si devono vedere, le donne si sentono libere di fare quel che vogliono».
A fronte di una richiesta di simboli sempre più complessi si registra un calo drastico di richieste di farfalline alla Belen (decisamente fuori moda), dei disegni tribali e ideogrammi cinesi e giapponesi che andavano per la maggiore negli anni passati. In lieve calo anche il simbolo dell’infinito. In crescita le ancora, forse in previsione dell’estate imminente.