Pamela Anderson scrive a Prada «Stop alle pellicce»
L'attrice americana a fianco della Peta, organizzazione no profit in sostegno dei diritti degli animali
Pamela Anderson icona di numerose serie di successo americane - chi non la ricorda in Baywatch a fianco di David Hasselhoff - oggi spende la sua celebrità in favore degli animali.
L'attrice americana ha scritto a nome della Peta USA (People for the Ethical Treatment of Animals, organizzazione no-profit a sostegno dei diritti animali) con cui si è spesso prestata a campagne di forte impatto, una lettera a Miuccia Prada, per chiedere alla stilista di «cessare immediatamente e definitivamente con l'uso delle pellicce nelle sue collezioni, non di ridurle gradualmente» come la designer aveva annunciato ieri sera dalla Fashion Week di Milano.
«Gentile Sig.ra Prada - scrive la Anderson - ammiro da molto tempo la sua creatività e l'intramontabile borsa Prada di nylon ma sono rimasta delusa dall'apprendere che, invece di abbandonare l'uso della pelliccia, Prada abbia scelto semplicemente di ridurne la quantità in vendita. Una riduzione graduale non è di consolazione per gli animali che vivono in condizioni penose all'interno di minuscole gabbie negli allevamenti da pelliccia e che, in questo momento, sono sottoposti ad elettrocuzioni anali e scuoiati vivi per la loro pelliccia».