La polemica sul conteggio dei contagi Fugatti: «Il ministro conferma che è Ok E ora anche per Roma basta il test rapido»
Nellla teleconferenza stampa di questa sera il presidente trentino Maurizio Fugatti è tornato anche sulla vicenda del conteggio dei tamponi, oggetto da settimane di critiche e rimbalzato anche sulla ribalta mediatica nazionale.
Si rimprovera al Trentino di non far seguire immediatamente a un test rapido positivo il tampone molecolare di conferma, con ciò riducendo il numero dei contagi ufficiali da comunciare al ministero pe ril monitoraggio quotidiano. Il tampone molecolare di conferma fatto dopo dieci giorni, infatti, osservano i critici, risulta spesso negativo e dunque quei casi sfuggono alle statistiche nazionali.
Oggi Fugatti ha ribadito che la prassi trentina è perfettamente legale, perché prevista dal ministero stesso (il tampone molecolare si può fare entro il decimo giorno) e perché consente di inserire subito i positivi rilevati con test rapido nelle liste di isolamento e sorveglianza sanitaria, con ciò tutelando rapidamente gli aspetti relativi alla salute pubblica.
«Oggi ho anche chiamato il ministro Roberto Speranza - ha detto Fugatti - per chiedergli se aveva qualche questione da chiarire con noi sull'argomento (sollevato a livello nazionale da un caustico articolo del Messaggero di Roma uscito sabato, ndr) e mi ha risposto che non ci sono problemi in proposito.
Inoltre - ha sottolineato il presidente - va precisato che proprio oggi lo stesso ministero ha fatto chiarezza sul rapporto fra tamponi molecolari e antigenici: una precisazione che promuove in pieno le scelte fatte in Trentino in queste settimane. La circolare, infatti, spiega che a fronte di un test antigenico positivo non è più necessario procedere con un successivo tampone molecolare di conferma. Per l'ufficialità basta dunque il test rapido, come prevede da tempo la prassi da noi seguita, nel pieno rispetto delle regole nqazionali».
A questo punto si presume, però, che anche i test rapidi vengano conteggiati nelle statistiche nazionali che fotografano quotidianamente l'andamento dell'epidemia.