Con il lockdown, peggiora l'obesità: in media 4 chili in più con lo smart working
ROMA - Un peso di troppo che si fa sentire sulla bilancia e che è anche un rischio aggiuntivo per Covid-19, oltre che per il diabete e le malattie cardiovascolari, aumentando significativamente la probabilità di esiti negativi. È quello legato all'obesità, a cui il quattro marzo è dedicata la giornata mondiale. Quest'anno l'appuntamento riveste un'importanza ancora maggiore, considerato anche che i lockdown e le limitazioni ai movimenti hanno portato un aumento generalizzato del peso tra le persone in tutto il mondo.
Negli Usa, il New York Times riporta che il 76% delle persone ha preso fino a 8 chili durante il primo lockdown, il 63% di queste ha oggi come priorità la perdita di chili in eccesso. E anche in Italia secondo alcuni dati diffusi da Coldiretti a ottobre scorso il 44% è aumentato di peso a causa del Covid, tra lo smart working, le restrizioni imposte dal lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina.
La situazione sembra peggiorare per le persone obese, soprattutto per quelle collocate in smart working e in cassa integrazione, che nel 54% dei casi ha registrato un aumento medio di peso di 4 chilogrammi. Gli italiani con obesità sono circa sei milioni e quelli in sovrappeso 25 milioni e come nel resto del mondo è corsa alle app per diete e fitness.
Secondo Stock Apps il mercato delle app per il fitness crescerà del 48,44% ogni anno per i prossimi quattro anni, arrivando 5,72 miliardi nel 2024. In aumento anche la base degli utenti, che nei prossimi quattro anni supereranno la soglia del miliardo. La giornata, all'insegna del claim 'Every body needs everybody", ogni corpo ha bisogno di tutti, è un'occasione per sensibilizzare, lottare contro lo stigma, e richiamare l'attenzione sulle opzioni di cura:se la chirurgia bariatrica rimane una soluzione importante (gli interventi sono però diminuiti a causa dell'emergenza Covid del 30% secondo la Sicob, Società italiana di chirurgia dell'obesità) un'alternativa è offerta da tecnologie come i palloncini gastrici.
In particolare, un'innovazione introdotta dall'americana Allurion Technologies nel 2017 e ad oggi utilizzata in più di 40 paesi si chiama Elipse Balloon. È un palloncino impiantabile e rimovibile senza endoscopia né anestesia, in sicurezza in 16 settimane. La procedura di impianto è ambulatoriale, indolore e della durata di 20 minuti senza uso di sedativi. Accanto al palloncino, nel programma di dimagrimento una bilancia 'intelligente' e uno smartwatch.