Le nuove Terme di Comano: venti milioni di lavori, ed alla fine sarà un paradiso del wellness
Ecco i «render» di come diventerà lo stabilimento: il grande cantiere prenderà il via ad ottobre, apertura prevista per il 2024
COMANO TERME. Un appalto da 20,3 milioni di euro e un rimodernamento atteso da tantissimi anni: l'azienda consorziale Terme di Comano ha chiuso la gara per l'affido dei lavori di ristrutturazione e riqualifica dello stabilimento di cura. A vincere il bando una cordata trentina con capofila la giudicariese Collini Lavori Spa, di Tione, assieme a Grisenti srl e Tecnoimpianti Obrelli Srl.
L’altra mattina, infatti, il consiglio di amministrazione dell'azienda ha presto atto dell'aggiudicazione della gara che prevedeva l'affido della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori alla cordata Collini e nella storia delle Terme è un passo di indubbia rilevanza.
«Siamo impazienti - ha commentato Roberto Filippi, presidente dell'Azienda consorziale Terme di Comano - di iniziare l'ultima parte di questo percorso che ci porterà a ridefinire non solo le nostre strutture ma anche il posizionamento delle Terme di Comano nel settore della salute, della prevenzione e del benessere termale».
Il progetto per lo stabilimento di cura prevede la ristrutturazione dei reparti, un efficientamento generale in termini di automazione e performance energetiche con uno sguardo attento all'ecosostenibilità. Sono previste nuove aree dedicate alle cure e ai percorsi riabilitativi, spazi destinati al relax e a misura di bambino con l'obiettivo di valorizzazione quelle proprietà riconosciute dal mondo scientifico che l'acqua di Comano ha e portano benefici in campo dermatologico.
L'inizio dei lavori è previsto per il prossimo autunno e l'obiettivo è arrivare all'inaugurazione del centro termale rinnovato nel 2024.
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