Sanità / La novità

Azienda sanitaria trentina,  rivoluzione nell’accesso ai servizi digitali: tutte le novità

“Sono circa 170mila – spiega l’assessora Segnana – i trentini che utilizzano già TreC accedendo dal portale, e 62mila dalla app. L’obiettivo, con questa nuova piattaforma, è di raggiungere tutta la popolazione”

TRENTO. Da oggi a disposizione gratuitamente di tutti gli iscritti al sistema sanitario provinciale la nuova piattaforma TreC+, sviluppata grazie al contributo di medici e cittadini. Rappresenterà l’unico punto di accesso ai servizi digitali dell’Azienda sanitaria. “Sono circa 170 mila i trentini che utilizzano già TreC accedendo dal portale, e 62mila dalla app TreC_FSE. L’obiettivo, con questa nuova piattaforma, è di raggiungere tutta la popolazione” - ha detto l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana questa mattina durante la presentazione del nuovo servizio TreC+ presso il palazzo della Provincia.

 

Un’unica app per accedere a tutti i servizi dell’Azienda sanitaria

È da oggi a disposizione la nuova piattaforma TreC+, sviluppata grazie al contributo di medici e cittadini. Rappresenterà l’unico punto di accesso ai servizi digitali dell’Azienda sanitaria. Non ci saranno più altre applicazioni o sistemi per accedere ai servizi digitali della APSS perché tutto è stato raggruppato in TreC+. Ecco come funziona.

Tra le novità: non ci saranno più altre applicazioni o sistemi per accedere ai servizi digitali della APSS perché tutto è stato raggruppato in TreC+. Per chi usa già l'app TreC_FSE basterà aggiornarla dagli app store (Android o Apple). Per chi invece non l’ha mai installata, potrà farlo autonomamente accedendo dal portale web trec.trentinosalute.net seguendo le indicazioni della guida.

TreC+ è frutto di un progetto voluto dal Centro di competenza.

TrentinoSalute4.0, che ha messo in campo professionalità e organizzazioni dei tre enti, PAT, APSS e FBK. Grazie a TreC+, evoluzione della già ben nota TreC (Cartella Clinica del Cittadino), oggi il Servizio sanitario provinciale può vantare una delle prime piattaforme di servizi online in Italia che accompagna i cittadini dalla nascita alla vecchiaia lungo tutto il percorso di vita, ridisegnando il rapporto cittadino-sanità in ottica digitale. Non solo: anche i non residenti in Provincia potranno utilizzare alcune delle funzionalità di TreC+, come ritirare i referti online.

“È una TreC+ intelligente quella che oggi presentiamo ai nostri concittadini” - ha aggiunto Stefania Segnana. “Questa innovazione parla di noi, parla del “sistema trentino”, parla di ricerca, di politiche sanitarie e di servizi per la cura delle persone. E parla la lingua di questa terra, perché è stata costruita insieme alle persone e ai professionisti della salute”. TreC+ è insomma il risultato di un bel lavoro di gruppo.

“Per realizzare il sistema” - spiega l'assessore Segnana - “è stata posta grande cura sia alle esigenze dei cittadini che dei medici. In questi mesi abbiamo avviato in Provincia di Trento diverse sperimentazioni per adottare la televisita come strumento di prassi e con l’obiettivo di creare un’esperienza di utilizzo che garantisse semplicità d’uso e inclusione. Pediatria, cardiologia e oculistica sono alcune delle sperimentazioni in corso in Trentino, che si sono affiancate a quelle con diabetologia e nella prevenzione alla salute. Fra poco si aggiungerà anche il telemonitoraggio per oncologia e un servizio informativo ed educativo dedicato alle donne in gravidanza”.

Oltre alla creazione condivisa dei servizi sanitari, che si declina attraverso i laboratori con i cittadini e gli operatori sanitari e la sinergia tra tutte le competenze, l’obiettivo finale è di costruire una comunità nazionale per la condivisione di buone pratiche.

Come si accede

Si potrà accedere a tutte le funzionalità di TreC+ sia dal portale web (trec.trentinosalute.net) che dalla app (scaricabile gratuitamente dai principali “Store”) con due modalità di autenticazione “forte”: lo SPID (sistema pubblico di identità digitale), la Carta provinciale dei servizi (tessera sanitaria attivata e inserita nel lettore USB, che resta in uso a chi lo ha già, ma non viene più fornito ai nuovi utenti) e presto anche con la CIE (carta d'identità elettronica). Ha smesso di funzionare invece la Security Card (tabella che contiene dei numeri casuali).

Usando il metodo di autenticazione “forte” si potranno sfruttare tutte le funzionalità presenti in TreC+. Usando invece un metodo di autenticazione “meno forte” (numero tessera sanitaria + codice fiscale) si può accedere solo ad alcune funzioni di TreC+, le stesse che prima erano in Fast TreC.

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