Ecco l'algoritmo che correla meteo, inquinamento e patologie respiratorie
La startup trentina Hypermeteo ha ricostruito in una sperimentazione svolta valle d'Aosta i dati meteorologici storici e li ha confrontati con quelli della qualità dell'aria e con l'incidenza di una serie di patologie. Obiettivo mettere a punto in futuro veri e propri modelli predittivi al servizio dei servizi sanitari
TRENTO. Qual è la correlazione tra il tempo atmosferico, l'inquinamento ambientale e l'insorgere di patologie respiratorie in una determinata popolazione nel corso degli anni?
Per rispondere a questa domanda la startup Hypermeteo, insediatasi di recente in Progetto Manifattura, l'hub green di Trentino Sviluppo a Rovereto - in Trentino - e il gruppo Gpi, hanno unito le forze in un innovativo progetto pilota, sperimentato in Valle d'Aosta e presentato alla recente edizione del Festival dell'economia di Trento. Dal punto di vista operativo, Hypermeteo ha ricostruito i dati meteorologici storici della regione negli ultimi vent'anni e li ha confrontati con i dati ambientali - come i livelli di Pm10, ozono e monossidi - corrispondenti allo stesso lasso di tempo.
A questo punto - si legge in una nota - è stato individuato un algoritmo e sviluppato il dataset con cui Gpi potrà individuare le correlazioni tra meteo, ambiente e incidenza, frequenza e sviluppo di malattie respiratorie nella popolazione della regione negli ultimi cinque anni. In questo modo, e come obiettivo finale, sarà anche possibile dar vita a un modello predittivo, solido e innovativo, a supporto dei sistemi sanitari territoriali. Dopo questo progetto pilota, l'obiettivo è quello di estendere l'analisi in altre regioni (tra cui anche il Trentino) e, infine, a livello nazionale.