Cambiare stile di vita si può: un passo fondamentale verso la prevenzione oncologica
Il presidente della Lilt, Mario Cristoforini: «Sebbene il Trentino si trovi in una buona posizione per aspettativa media di vita in Italia (84,2 anni), c'è ancora troppa poca consapevolezza su quanto possiamo abbassare il tasso di rischio dell'insorgere di patologie»
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TRENTO. Oggi, lunedì 20 marzo, è stata presentata la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promossa dalla Lilt Trento. «La prevenzione è la marcia in più che abbiamo per contrastare l'insorgere di patologie oncologiche, ma dobbiamo essere tutti più consapevoli di quanto lo stile di vita che adottiamo incide sulla nostra salute e il nostro benessere. In questa direzione va anche il Piano provinciale della prevenzione 2021-25, che individua una serie di azioni su specifici ambiti e temi» ha detto l’assessora alla salute della Provincia di Trento, Stefania Segnana.
«Sebbene il Trentino si trovi in una buona posizione per aspettativa media di vita in Italia, con una media di 84,2 anni, c'è ancora troppa poca consapevolezza sull'importanza della prevenzione primaria e su quanto modificando anche di poco il nostro stile di vita possiamo abbassare in modo importante il tasso di rischio dell'insorgere di patologie oncologiche, guadagnano anni e qualità della vita», ha spiegato il presidente di Lilt, Mario Cristofolini.
Con lo slogan "Cambiare stile di vita si può", la settimana nazionale per la prevenzione oncologica, in programma fino al 26 marzo prossimo, si propone di informare sull'importanza di adottare uno stile di vita sano.