In Trentino 6.505 persone con età superiore ai 14 anni senza medico di base
Lo ha detto in Consiglio provinciale l'assessore alla Sanità, Mario Tonina, rispondendo ad una interrogazione di Paolo Zanella del Pd. Sono 14 i medici di medicina generale che hanno dato la propria disponibilità ad aumentare il massimale a 1.800 pazienti. Tutti i numeri
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APSS Sempre più medici e infermieri scelgono di andarsene
TRENTO. In Trentino gli over 14 anni senza medico di base sono 6.505. Attualmente, inoltre, sono 14 i medici di medicina generale che hanno dato la propria disponibilità ad aumentare il massimale a 1.800 pazienti. Lo ha detto in Consiglio provinciale l'assessore alla Sanità, Mario Tonina, rispondendo ad una interrogazione di Paolo Zanella del Pd. Sono poi 22 i medici che hanno tra le 1.600 e le 1.800 scelte e 156 quelli tra i le 1.500 e le 1.599. Il 71% dei medici di medicina generale si avvale di un supporto amministrativo (un collaboratore di studio o un servizio di segreteria da remoto), il 22% di un supporto infermieristico, gli altri non hanno attivato un supporto.
Con l'accordo provinciale del 2021, ha proseguito, sono state inserite le risorse per il potenziamento dell'attività di segreteria e per i medici che lavorano in forma associata e in particolare in regime di medicina di gruppo integrata, una modalità di lavoro in grado di assicurare una migliore risposta agli assistiti. Su 334 medici attivi, ha aggiunto Tonina, il 70% appartiene a studi di medicina di gruppo integrata.
Zanella ha detto che non si capisce quanti medici non hanno né infermiere né segreteria. Ha detto di sapere che l'assessore ha individuato i medici di base come il nodo della rete anche in riferimento al problema delle liste di attesa e di accessi al pronto soccorso. Ha detto che bisogna lavorare sulle segreterie e sulla semplificazione: ci sono medici che stanno mezz'ora a scrivere codici per prescrivere presidi, mancano pezzi importanti di digitalizzazione.
Per Zanella è anche necessario implementare la figura degli infermieri di famiglia e di comunità. Il Piano della formazione triennale, ha rilevato, fa solo le proiezioni dei pensionamenti dell'età demografica, ma non analizza i bisogni sanitari per dire quanti professionisti servono. In questo senso il consigliere ha invitato l'assessore a un approfondimento: manca un'analisi dei bisogni di salute.
Per i medici di medicina generale si mettano delle borse provinciali per tutti, ha auspicato Zanella, se si vogliono attrarre, altrimenti 44 posti non si recupereranno mai.