Una (mini) ondata Covid anche qui in Trentino: sta crescendo la variante Kp3
Non ci sono però allarmi e preoccupazioni particolari e all'orizzonte non c'è alcun incubo pronto a tornare. Il monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute ha fatto registrare una crescita del 62%, con l'incidenza salita a 15 casi per 100 mila abitanti con l'indice Rt che si attesta a 1,20
TRENTO. Chiariamolo subito: non ci sono allarmi e preoccupazioni particolari e all'orizzonte non c'è alcun incubo pronto a tornare. Ma la (mini) ondata di Covid è una realtà. A livello nazionale e anche in Trentino. Gli esperti dicono - e i numeri confermano - che la variante KP3 sta crescendo. I numeri sono fortunatamente molto contenuti, ma è un dato di fatto che siano in crescita.
In Trentino la scorsa settimana sono stati registrati 61 casi positivi a fronte di 411 tamponi, mentre la settimana precedente erano 47 (313 test). Il tasso di positività resta quindi intorno al 15%. L'incidenza risulta quasi quadruplicata in tre settimane: era a quota 3 (tre casi di nuove infezioni diagnosticate ogni 100 mila abitanti) l'ultima settimana di giugno, è salita a 9 la prima settimana di luglio ed è arrivata a 11 la seconda di luglio.
Come sottolinea il ministero, la "colonna" del monitoraggio da tenere d'occhio è quella dei ricoveri: in Trentino i posti letto occupati in area medica al 17 luglio erano 21 su un totale di 517 a disposizione. Il tasso di occupazione è quindi del 4,1%, una percentuale assolutamente "innocua", ma quasi raddoppiata rispetto al rilevamento del 10 luglio, quando era al 2,5%. Buone notizie, invece, dai malati di Covid gravi: in Terapia intensiva, infatti, restiamo a quota zero pazienti.
Dando un'occhiata ai dati nazionali, nell'ultima settimana sono stati quasi 9 mila i nuovi casi. Un numero, in ogni caso, che non racconta bene la realtà, considerato che di tamponi se ne fanno ben pochi, se non per motivi legati a un ingresso in ospedale e per questioni legate ai permessi di lavoro. Il monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute ha fatto registrare una crescita del 62%, con l'incidenza salita a 15 casi per 100 mila abitanti con l'indice Rt che si attesta a 1,20.
La percentuale di reinfezioni è il 49% circa, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Sostanzialmente stabile l'occupazione dei posti letto in ospedale. Infine, ma non certo meno importante, i decessi sono stati 40 (in crescita rispetto ai 33 della scorsa settimana).