Professioni sanitarie: gli iscritti sono 433, per i futuri infermieri 200 posti
Se i posti a disposizione sono complessivamente in aumento (l'anno scorso erano 290, la crescita percentuale è del 24%), altrettanto non si può dire degli iscritti al test. I numeri, infatti, sono in linea con il 2023 (una ventina in più quest'anno, con un aumento quindi intorno al 3%), ma in calo rispetto a 2022 (quando furono circa 500) e al 2021 (quando furono più di 500)
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TRENTO. Saranno 433 gli studenti e le studentesse che giovedì 5 settembre a Trento Fiere in via Briamasco sosterranno il test di ammissione per le professioni sanitarie. Poco più di quattrocento persone, quindi, che sono a caccia di un posto per uno degli otto corsi di laurea previsti per l'anno accademico 2024/2025. La parte del leone, naturalmente, la fa il percorso di laurea in infermieristica, con 200 posti a disposizione (in aumento costante da ormai qualche anno: erano 140 nel 2021, diventati poi 160 e 180 l'anno scorso), ma poi ci saranno anche 25 posti per la laurea in fisioterapia, 20 posti ciascuno per il corso di laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, per quello in tecnica della riabilitazione psichiatrica e per la laurea in igiene dentale, 25 posti per il corso di laurea in assistenza sanitaria.
Infine ci sono 50 posti, equamente divisi, per ciascuno dei due neo-istituiti corsi in tecniche di laboratorio biomedico e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia.
In totale, quindi, saranno presenti (salvo defezioni o rinunce dell'ultimo minuto, che sono fisiologiche) 433 studenti per 360 posti complessivi.
Ma se i posti a disposizione sono in aumento (l'anno scorso erano 290, la crescita percentuale è del 24%), altrettanto non si può dire degli iscritti al test. I numeri, infatti, sono in linea con il 2023 (una ventina in più quest'anno, con un aumento quindi intorno al 3%), ma in calo rispetto a 2022 (quando furono circa 500) e al 2021 (quando furono più di 500).
E se Atene piange, Sparta non ride. Anzi. Ci riferiamo ai numeri della vicina Bolzano: soprattutto per quanto riguarda gli infermieri da anni si dibatte sulle differenze tra le due province, con i professionisti che in Alto Adige possono godere di stipendi maggiori rispetto al Trentino.
Al polo universitario della Claudiana di Bolzano i candidati per i test del 5 settembre sono 323. Più nel dettaglio i dati parlano di 82 aspiranti infermieri (più altri 18 che potranno accedere in deroga) per 150 posti complessivi, 33 igienisti dentali, 114 fisioterapisti, 31 dietisti, 27 logopedisti, 18 ergoterapisti e 8 assistenti sanitari.