Papilloma virus, nuovo appello per la campagna vaccinale
Si parte dopodomani, 11 gennaio, con la prima delle sedute gratuite e si proseguirà ogni secondo sabato del mese per i maschi fino ai 30 anni e per le donne fino ai 40. La prenotazione va fatta sul Cup online o al telefono, al momento restano posti disponibili
IL PROGRAMMA Una mega campagna vaccinale
I RISCHI Un virus molto pericoloso e causa tumori
TRENTO - Nuovo appello della Apss per la partecipazione alla campagna vaccinale contro il Papilloma virus e dunque per prevenire il cancro.
Ridurre la circolazione del Papilloma virus e di conseguenza il rischio di sviluppare lesioni precancerose che potrebbero evolvere in un tumore. È questo l’obiettivo dell’imponente campagna vaccinale contro l’HPV che sarà portata avanti in Trentino nei prossimi tre anni e che prevede la vaccinazione gratuita per i maschi fino ai 30 anni e per le donne fino ai 40.
Si parte sabato 11 gennaio con la prima delle sedute vaccinali dedicate e si proseguirà ogni secondo sabato del mese. Risulta che al momento restino molti posti disponibili anche per dopodomani.
Sarà possibile immunizzarsi anche in occasione delle sedute vaccinali settimanali.
La campagna vaccinale segue un calendario basato sulle coorti di nascita: a seconda dell’anno in cui si è nati sarà possibile vaccinarsi gratuitamente in una specifica finestra temporale.
Nel 2025 possono vaccinarsi donne e uomini nati dal 1994 al 1995 e tra il 1997 e il 2007 inclusi, oltre alle donne nate nel 1984, 1985 e 1990. La prenotazione va fatta sul Cup on line, telefonicamente (0461379400 da cellulare e 848816816 da telefono fisso), oppure tramite l’App TreC+.
Le fasce più giovani continueranno ad essere invitate alla vaccinazione con una lettera a casa (quest’anno la riceveranno i nati nel 2008, 2009 e 2010 e le femmine del 1999). Per avere maggiori informazioni sulla campagna, conoscere le tempistiche di accesso alla vaccinazione e saperne di più sul virus HPV e i rischi ad esso collegati, è disponibile una sezione dedicata sul sito di Apss.
L’obiettivo della campagna, che durerà fino al 2027, è quello di aumentare il tasso di copertura vaccinale contro l’HPV, contribuendo così a ridurre la diffusione del virus e l’incidenza delle malattie correlate al Papilloma virus. In Trentino ogni anno vengono diagnosticati circa 50 tumori legati all’HPV, mentre a livello nazionale si stima un totale di circa 4.400 casi.
L’HPV è un virus che può provocare tumori maligni in varie aree, tra cui il sistema uro-genitale (vulva, vagina, pene, ano) e la testa-collo (orofaringe), oltre a causare lesioni benigne come i condilomi ano-genitali, che hanno un importante impatto sulla qualità della vita.
Il tumore più comunemente associato all’HPV è il carcinoma del collo dell’utero, primo cancro a essere riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Aumentare le coperture vaccinali contro l’HPV è una strategia chiave per ridurre significativamente il rischio di tutte queste malattie, contribuendo alla prevenzione del cancro, in entrambi i sessi.
Il vaccino è fortemente consigliato e gratuito anche per le donne over 40 che sono state trattate per patologie collegate all’Hpv, con l’obiettivo di prevenire possibili recidive.