Juantorena: addio  Trento, vado in Russia

L'Itas dice addio a Juantorena. Nella prossima stagione lo schiacciatore cubano giocherà con lo Zenit Kazan, lasciando dopo tre stagioni Trento. L'annuncio, a pochi giorni dalla Final Four di Champions League, è stato dato dal presidente Mosna. Aumentano le voci anche sull'addio del general manager Beppe Cormio

di Andrea Cobbe

TRENTO - Il dado è tratto. Osmany Juantorena nella prossima stagione giocherà con lo Zenit Kazan, lasciando dopo tre stagioni la maglia dell'Itas Diatec Trentino. È stato il presidente, Diego Mosna, a comunicarlo ufficialmente nella serata di ieri, attraverso un breve comunicato stampa che riporta integralmente le sue asciutte dichiarazioni. Si tratta di una mossa che ha il merito di fare chiarezza su una vicenda di cui si è parlato molto nelle ultime settimane e che stava diventando, probabilmente, motivo di logoramento per entrambe le parti. Ora le carte sono scoperte e quindi anche il domino del volley mercato è pronto a sbloccarsi.
Gli assalti al giocatore cubano, vincolato alla Trentino Volley fino al 2015, erano cominciati giusto un anno fa, quando proprio lo Zenit Kazan aveva avanzato all'atleta un'offerta economica di quelle che in questo sport possono essere definite irrinunciabili. Nella scia si erano inserite anche altre società italiane, ma alla fine non se ne fece nulla, perché le parti decisero di prolungare il matrimonio per un'altra stagione. Qualche mese fa il balletto è ricominciato: la Trentino Volley ha proposto a Juantorena un significativo incremento dell'ingaggio, spingendosi fino ai limiti concessi dal proprio budget, e si è messa in posizione di attesa, dato che da quel momento in poi tutto sarebbe dipeso unicamente dalle scelte personali del giocatore. L'ultimo faccia a faccia fra Mosna e Juantorena risale alla settimana scorsa, quando il presidente ha voluto rispondere di persona al giocatore che, in una intervista, aveva adombrato il dubbio che la Trentino Volley fosse interessata al divorzio per monetizzare l'operazione.
Nelle dichiarazioni di Mosna si legge anche l'apertura ad un possibile ritorno del «figliol prodigo» una volta terminata l'avventura in terra russa, ma è chiaro che si tratta di affermazioni che attengono più alla volontà di mantenere un rapporto di amicizia e di cordialità che ad opportunità realmente percorribili. Alla luce delle cifre complessive necessarie per concludere questa operazione (ci si avvicina ai 2 milioni di euro, 1 per il cartellino e 1 al giocatore), era apparso abbastanza improbabile fin dall'inizio che potesse essere compiuta da un club italiano, ma il comunicato di ieri fa chiarezza anche su questo punto, aggiungendo che l'atleta ha voluto evitare di vestire i panni di avversario, almeno in campionato, della Trentino Volley. Si tratta, possiamo dirlo, di una significativa limitazione del danno, per la squadra di Stoytchev, che ora si trova nella necessità di trovare un sostituito, ma almeno non si troverà di fronte un avversario irrobustito dalla presenza di quello che, ad oggi, può essere considerato il più forte giocatore del mondo.
Probabilmente se Juantorena ha voluto posticipare la comunicazione della propria scelta, questo è avvenuto anche perché sabato prossimo la Trentino Planetwin 365 a Lodz dovrà affrontare proprio quello Zenit Kazan che potrebbe essere il suo nuovo team. Ieri, in ogni caso, i veli sono caduti e il nodo è stato sciolto. Questo, ovviamente, non impedirà a Osmany di disputare le importantissime partite che ancora mancano di qui al termine della stagione con il massimo della determinazione.
In merito all'atleta che ne prenderà il posto, da tempo si parla di Ivan Zaytsev, un giocatore che effettivamente possiede molte delle caratteristiche che cerca la Trentino Volley, dato che è di passaporto italiano come Juantorena, fisicamente prestante, tecnicamente completo e anagraficamente perfetto per il progetto che persegue da anni la società. Tuttavia ci sono molti altri club che lo cercano, italiani e stranieri, e quindi per ora la notizia rimane confinata al mondo delle chiacchiere.
Questa operazione di mercato si intreccia anche con il possibile e probabile divorzio fra la Trentino Volley e il suo attuale general manager, Beppe Cormio. In primo luogo perché esso può aver influito sulle scelte di Juantorena, in secondo luogo perché ora diventa interessante capire non solo chi verrà scelto per sostituire lo schiacciatore, ma anche chi comparteciperà alla scelta.

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