Itas, bene la prima  Domani contro Roma

Comincia secondo copione l'avventura dell'Itas nei playoff scudetto. I trentini si sono imposti 3-0 su S. Giustino. Trento vola subito davanti e può permettersi una partita d'attesa. Con tranquillità va a vincere e a concentrarsi sulla partita di odomani (ore 18) contro M. Roma, mentre sugli altri campi, Macerata e Cuneo riescono a ribaltare l'inizio stentato vincendo entrambe per 3-1 rispettivamente contro Verona e Vibo Valentia

di Maurilio Barozzi

TRENTO - L'Itas si presenta ai playoff col passo giusto. Nonostante un avvio macchinoso, i ragazzi di Stoytchev hanno fatto valere il loro tasso tecnico superiore, hanno battuto San Giustino per 3-0 e si apprestano ad affrontare lunedì M.Roma nella partita che vale le semifinali.
E in considerazione della fatica che tutte le squadre favorite hanno fatto per vincere all'esordio (sia Macerata che Cuneo hanno ceduto un set agli avversari, Belluno ha addirittura perso) riuscire a sconfiggere gli umbri per 3-0 in un'ora e 13 minuti è comunque un risultato ottimo.
Certo, l'inizio è stato abbastanza difficile, ma poteva essere messo nel conto. Tantopiù che Djuric non è in condizioni ottime, non si è allenato bene negli ultimi giorni ed è stato tenuto precauzionalmente a riposo.
Come si diceva, la partenza del'Itas è stata contratta, tesa, per niente lucida. Ciò aveva dato qualche speranza alla tifoseria di San Giustino. Un drappello di irriducibili – come recita anche il loro striscione – arrivati dall'Umbria per sostenere la squadra nella missione impossibile di sconfiggere la prima in classifica dopo la regular season. E per fortuna che c'erano quei tifosi, altrimenti il PalaTrento sarebbe stato ancora più vuoto di quello che già è risultato.
Tornando alla partita, per i trentini il primo set è stato una sofferenza. Subito sotto, l'Itas ha faticato parecchio a riprendere le redini del gioco. Impacciata in battuta (sette errori, nemmeno un ace), è stata imprecisa al limite dell'irriconoscibile in ricezione subendo pure tre ace, due dei quali su battuta float. Nonostante ciò, la squadra di Stoytchev ha potuto portare a casa la frazione grazie a un tasso qualitativo nettamente diverso. E anche grazie all'inesperienza degli avversari: sul 23 pari due errori marchiani di Patak hanno incredibilmente regalato ai trentini i due punti finali. Già il divario tecnico era netto, certificato dalla classifica della stagione regolare, con l'Itas vincitrice del torneo con diverse giornate di anticipo e S. Giustino salva dalla retrocessione solo nell'ultimo turno. Se poi nel momento topico del primo set gli umbri si mettono pure a far regali, la partita si potrebbe anche non giocare.
Infatti, alla ripresa del gioco, l'Itas si scrolla anche la legnosità iniziale e tiene ben lontani gli avversari. S. Giustino, per parte sua, sembra rimpiangere in ogni scambio quell'occasione d'oro gettata alle ortiche di giocarsi il primo parziale ai vantaggi. E psicologicamente finisce nella buca.
A quel punto per i trentini si è trattato solo di fare un discreto allenamento con Stoytchev che ha potuto anche alternare i suoi giocatori per dare un po' di ritmo gara e nello stesso tempo non stancarne troppo nessuno. Finisce in venti minuti per 25 a 15.
Dagli altri campi, Cuneo e Macerata, arrivano intanto notizie di difficoltà iniziali molto serie per le due favorite: Cuneo perde il primo set in casa con Vibo, Macerata la imita contro Verona. Trento invece ormai ha la strada spianata. Già nel secondo set il servizio di San Giustino aveva cominciato ad andare molto peggio rispetto al primo, nel terzo nemmeno due errori inconsueti per l'Itas che porta gli umbri sul 2-0 ridanno fiducia nei propri mezzi a S. Giustino. Trento vola subito davanti e può permettersi una partita d'attesa. Con tranquillità va così a vincere per 3-0 e a concentrarsi sulla partita di odomani (ore 18) contro M. Roma, mentre sugli altri campi, Macerata e Cuneo riescono a ribaltare l'inizio stentato vincendo entrambe per 3-1 rispettivamente contro Verona e Vibo Valentia. Molto più complicata la situazione per Belluno che invece ha perso per 3-0 in casa contro Latina.

comments powered by Disqus