Djuric: «A Cuneo toglierei Grbic e Sokolov»

Giovedì 25 aprile, giorno in cui compirà 24 anni, il centrale Mitar Djuric vorrebbe tanto essere in campo al PalaTrento per disputare gara-1 della finale scudetto di volley. Prima però c'è da affrontare e battere Cuneo in semifinale. Gara-2, la prima in programma, si gioca domani sera in Piemonte con l'Itas Diatec Trentino già in vantaggio, per regolamento, per 1-0

di Guido Pasqualini

Giovedì 25 aprile, giorno in cui compirà 24 anni, il centrale Mitar Djuric vorrebbe tanto essere in campo al PalaTrento per disputare gara-1 della finale scudetto di volley. Prima però c'è da affrontare e battere Cuneo in semifinale. Gara-2, la prima in programma, si gioca domani sera in Piemonte con l'Itas Diatec Trentino già in vantaggio, per regolamento, per 1-0.  
Djuric ha vinto tre campionati in Grecia con la maglia dell'Olympiacos Pireo nel 2009, 2010 e 2011. Con l'Itas ha conquistato due Mondiali per Club, due Coppa Italia e una Supercoppa.
 Mitar, che sia la volta buona per conquistare lo scudetto anche in Italia?
 «Speriamo. Intanto, prima di parlare di vincere il campionato, bisogna battere Cuneo. Tornate a chiedermelo casomai dopo la semifinale»
 Nella sfida con la Bre Banca quale sarà il fondamentale che farà la differenza?
 «Non c'è un fondamentale in particolare, dipende tutto da noi. Se siamo a posto e facciamo il nostro gioco, non dobbiamo avere pausa di nessuno, Cuneo compreso».
 In regular season a Cuneo avete perso. Quella sconfitta condizionerà la vostra partita di domani sera?
 «Quando abbiamo perso, stavamo attraversando un momento di stanchezza. In un anno giochiamo cinquanta partite, è normale perderne qualcuna. Però chiaramente dobbiamo stare molto attenti perché in quella occasione Cuneo ha dimostrato di poter giocare molto bene. È una squadra pericolosa. Lo ha confermato anche eliminando Macerata dalla Champions League».
 Quale giocatore toglieresti a Cuneo?
 «Nikola Grbic e Tzetzo (Tsvetan Sokolov, ndr) sono i giocatori che trascinano la squadra. Secondo me, i più forti sono loro».
 Quest'anno Sokolov in prima linea gioca come centrale. Se torna a Trento, rischia di toglierti il posto.
 (Ride).  «Non lo so se mi ruberà il posto. Di sicuro lui sta giocando molto bene».
 Nella nazionale greca giochi come opposto. In quale ruolo ti diverti di più?
 «Mi diverte vincere, sempre. È più interessante giocare come opposto, però si possono fare belle cose anche come centrale. Murare è una delle migliori. Poi dipende tutto dalla squadra, da come gioca».
 Ma l'anno prossimo Mitar Djuric sarà ancora un giocatore della Trentino Volley?
 «Io ho già il contratto e a Trento mi trovo bene. Quindi...».
 E quale giocatore ti piacerebbe avere nella tua squadra?
 «Tine Urnaut, lo schiacciatore di Vibo Valentia. Eravamo assieme all'Olimpiakos, nel mio primo anno da titolare, e un giorno spero di poter tornare a giocare con lui. Siamo molto amici e d'estate facciamo coppia nel beach volley».
 Torniamo all'attualità. Se riuscirete a eliminare Cuneo in semifinale, meglio Macerata o Piacenza in finale?
 «Preferisco battere Cuneo, poi per noi in finale è eguale. Certo, con Macerata avremmo la possibilità di vendicare la finale scudetto persa l'anno scorso a Milano. Però importante, lo ripeto, è stare bene e giocare bene».
 E quest'estate riposo o volley?
 «Dipende dalla nazionale. Dobbiamo affrontare il Belgio per tentare di qualificarci per gli Europei. Se ce le facciamo, volley tutta l'estate, altrimenti spiaggia».

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