La caccia allo scudetto riparte da Cuneo
Dopo undici giorni senza gare ufficiali, la caccia allo scudetto per la formazione Campione del Mondo riprende da Cuneo (fischio d'inizio alle 20.30). La Trentino Volley si rituffa nei play off dopo aver superato il primo scoglio rappresentato da Vibo Valentia e ben sapendo che d'ora in avanti il percorso diventerà sempre più difficile
Dopo undici giorni senza gare ufficiali, la caccia allo scudetto per la formazione Campione del Mondo riprende da Cuneo. La Trentino Volley si rituffa nei play off dopo aver superato il primo scoglio rappresentato da Vibo Valentia e ben sapendo che d'ora in avanti il percorso diventerà sempre più difficile.
A gara 2 di semifinale, il primo atto di una sfida che consegnerà ad una delle due squadre il pass per l'ultima serie di partite, l'Itas Diatec Trentino arriverà quindi con la giusta preparazione alle spalle ma anche con la voglia di ribadire la leadership dettata dal primo posto nella classifica finale della regular season e da 19 vittorie in 22 giornate.
Qui Trento.
«Fino a oggi questi play off sono stati assolutamente particolari per noi, perché non siamo mai stati abituati in precedenza a giocare così poche partite, appena due, nel giro di quattro settimane - ammette l'allenatore Radostin Stoytchev -. Dovremo quindi ritrovare in fretta il ritmo gara per la sfida con la Bre Banca, consapevoli che per superare il turno bisognerà soffrire sino in fondo. Nonostante parta sotto 0-1 nella serie, Cuneo non ci regalerà nulla perché è una compagine abituata a lottare su tutti i palloni e anche a rovesciare il pronostico, come ha dimostrato accedendo alla Final Four di Champions League. Gara 2 sarà già un passaggio decisivo della serie; si tratta di un impegno difficilissimo per noi ma riuscire a vincerlo potrebbe essere fondamentale. Credo che la differenza anche in questo caso la faranno i dettagli e quindi pochissimi palloni».
Per la prima gara di semifinale l'allenatore bulgaro potrà disporre dell'intera rosa; in campo dovrebbero rivedersi quindi i consueti titolari, che Stoytchev ha utilizzato senza particolari modifiche all'assetto nei quarti di finale. L'Itas Diatec Trentino ha raggiunto ieri in serata Cuneo, dopo aver svolto l'ultimo allenamento mattutino al PalaTrento e stamattina, fra le ore 10 e le 11.30, avrà il primo contatto con il Pala Bre Banca.
Qui Cuneo.
Dall'altra parte, in una squadra che schiererà l'ex Nikola Grbic, indimenticato regista trentino ai tempi del primo scudetto, Tsvetan Sokolov - in prestito proprio da Trento - e Dore Della Lunga per tantissimi anni a puntellare la difesa trentina in veste di schiacciatore-ricevitore di qualità, il tecnico Roberto Piazza traccia la linea, alla vigilia dell'incontro di semifinale contro la Itas Diatec Trentino: «Sarà un match fondamentale per poter affrontare la serie con quel pizzico di consapevolezza in più, e lo dico per entrambe le formazioni. Trento ha una vittoria a tavolino che li avvantaggia dal punto di vista del risultato, ma non del gioco: sul campo siamo 0 a 0. Dal canto nostro, noi dovremo essere bravi a spostare la pressione sulle loro spalle».
Veterani delle semifinali.
Cuneo può contare su due autentici veterani delle semfinali scudetto. Nikola Grbic ha partecipato a ben 13 serie (lo supera, fra i giocatori in campo quest'anno in semifinale soltanto Samuele Papi con 14), mentre in questa speciale graduatoria il capitano Wout Wijsmans è al quinto posto con 9 semifinali. Pre l'Itas il veterano è Andrea Bari con 7.
C'è il video check.
Come alla Final Four della Coppa Italia, in cui ha fatto il suo esordio ufficiale, le telecamere del video check saranno puntate su tutte le partite della serie di semifinale e finale dei play-off come ausilio arbitrale. La novità rispetto ai match di Assago sarà la possibilità di una nuova chiamata da parte dei capitani: l'ormai famoso gesto della «C», ma con le dita della stessa mano che battono sull'altra, indicherà la volontà della squadra di verificare se sia stata calpestata la linea di fondo al servizio.
Questa chiamata, che potrà essere fatta solo alla fine della azione, è possibile anche per la squadra che ha effettuato la battuta, se l'arbitro le fischia fallo al servizio. Se il video check dà ragione alla squadra, il servizio può essere ripetuto. Data la presenza del video check, le partite non avranno giudici di linea.