Trento, praticamente perfetta, fa un sol boccone di Piacenza, vince 3-0 e si porta sul 2-1 nella serie di finale scudetto. Domenica a Piacenza, in caso di successo, lo scudetto sarà una certezza per l'Itas. In un PalaTrento gremito e caldissimo Juantorena ha trascinato la squadra con una prestazione sontuosa, al pari di Raphael che ha stravinto lo scontro diretto con De Cecco. Da punto di vista dei fondamentali a fare la differenza è stata la battuta: tanti ace e pochi errori per Trento, tanti errori e pochi ace per Piacenza.

LE PAGELLE

ITAS DIATEC

Juantorena 9. Lo schiacciatore cubano gioca una partita semplicemente mostruosa. Attacca alla grande e ogni volta che va in battuta semina il panico nella ricezione di Piacenza. Con un Juantorena a questi livelli la Copra trema.

Birarelli 6. Fa il suo. Attacca poco ma bene, tocca qualche pallone a muro ma realizza un solo stampo diretto.

Stokr 6. Nel terzo set cresce realizzando 5 punti tutti in attacco, ma a muro e al servizio non riesce a essere costante ed efficace come in altre circostanze.

Kaziyski 7,5. Il capitano è decisivo nella parte finale di seconda frazione, quando Piacenza è in rimonta. Piazza due muri a uno spettacolari su Fei e regala di fatto il set a Trento.

Djuric 8. Raphael non lo chiama in causa con grande costanza, ma lui si fa sempre trovare pronto. In battuta è devastante con 3 ace diretti, mentre a muro tocca parecchio ma chiude poco (1 block).

Raphael 8. Gestisce i suoi con grande intelligenza e "democrazia". I palloni importanti vanno in posto 4, soprattutto se c'è Juantorena, mentre nelle fasi iniziali dei vari set si affida anche ai centrali e a Stokr. Stravince lo scontro diretto con De Cecco.

Bari (L) e Colaci (L) 6,5. Piacenza non fa paura al servizio (3 ace e 12 errori) e così il compito di Bari è decisamente facile. Dopo gli errori i battitori ospiti non rischiano piazzando i servizi e facilitando quindi il compito della seconda linea trentina.

COPRA PIACENZA

Holt 4. Quattro errori al servizio e un solo muro. La prova del centrale americano è decisamente incolore.

Fei 7. L'ultimo a mollare, l'unico ad attaccare con discreta continuità. Chiude con 14 punti, difficile chiedergli di più. Pesano però le due murate prese nel finale di secondo set.

Zlatanov 5. Un unico sprazzo nella parte centrale di seconda frazione. Per il resto lontanissimo dallo Zlatanov visto in gara 2.

Simon 5,5. Con la ricezione ballerina di Piacenza per un centrale non è certo facile: gran parte delle ricezioni sono staccate e quando, di tanto in tanto, ne arriva una "doppiopiù" il muro di Trento salta a opzione su di lui.

De Cecco 5. La giustificazione è che la ricezione non lo aiuta: con palla in mano nessuno al mondo (escluso Raphael) sa far girare la squadra come lui, ma quando la palla si stacca va in confusione. Sono almeno tre le circostanze nelle quali non si intende con i compagni.

Papi 5,5. Un paio di colpi da vero fenomeno non riescono a fargli raggiungere la sufficienza. In gare così dovrebbe portare ordine e solidità alla seconda linea, ma con i bombardieri di Trento non ci riesce.

Marra (L) 5. Il PalaTrento è un incubo per lui: in casa i formidabili battitori trentini si scatenano e lui non riesce quasi mai a mettere la palla in testa a De Cecco.

LA CRONACA DEL MATCH

TERZO SET

- Trento chiude il set con Birarelli (25-19) e (stra)vince.

- Stokr, 21-17 e Trento vede il traguardo.

- Attacco e ace di Djuric, 18-15. Potrebbe essere il break decisivo.

- Video check "vinto" da Piacenza: la battuta di Birarelli è out. 15-14.

- Ci pensa Juantorena: due punti consecutivi e 10-10.

- Piacenza c'è, 7-10.

- Fino ad ora la miseria di tre errori al servizio per Trento, tutti e tre di Stokr.

- Due magie di Papi e Piacenza resta aggrappata al match, 3-4

- Monti non cambia, stesso sestetto.

SECONDO SET

- Ben 7 errori al servizio per Piacenza nel set, solo Fei è passato con regolarità. Nella fila di Trento grande prova dei due laterali.

- Due muri di Kaziyski su Fei e poi due ace di Juantorena. Trento inserisce la sesta e Piacenza può solo guardare. 25-18

- Errore di Stokr, ma poi Juantorena pianta a terra due palloni. 20-16.

- L'orgoglio di Zlatanov riavvicina Piacenza, 17-14.

- Video check vinto da Piacenza. La battuta di Zlatanov è buona.

- Piacenza prova a restare aggrappata al match, 16-12.

- Due ace di Djuric, De Cecco e Piacenza in confusione. Regge solo Fei. 12-6

- Trento subito avanti, con i break che arrivano grazie ai muri di Birarelli e Raphael. 5-2

PRIMO SET

- Trento chiude senza problemi con un eloquente 25-12

- Una sola squadra in campo, è Trento. 20-10. Piacenza inserisce le riserve, set ormai in archivio.

- Primo video check "vinto" da Trento: la battuta di Stokr è buona, poi muro su Papi. 16-8. Kaziyski protagonista, già 4 punti.

- Primo time out tecnico, Trento avanti 8-4 grazie agli errori di Piacenza (doppia di Simon, servizio out di De Cecco e invasione di Fei)

- Secondo punto e prima protesta di Stoytchev per un tocco di Simon.

- PalaTrento gremito e tutto colorato di gialloblù. "Welcome to hell" è lo striscione che accoglie Piacenza. In tribuna anche Lollo Bernardi.

- Sestetto di Trento con Raphael-Stokr, Kaziyski-Juantorena, Birarelli-Djuric, Bari (L). Piacenza risponde con De Cecco-Fei, Papi-Zlatanov, Simon-Holt, Marra (L).

IL TABELLINO

Itas Diatec Trentino - Copra Elior Piacenza 3-0
(25-12, 25-18, 25-19)

ITAS DIATEC TRENTINO: Juantorena 17 (13a+4b), Birarelli 5 (4a+1m), Stokr 10 (9a+1b), Kaziyski 11 (6a+4m+1b), Djuric 10 (6a+1m+3b), Raphael 3 (1a+2m), Bari (L); Colaci (L), Lanza, Chrtiansky, Uchikov, Sintini, Burgsthaler.
All. Radostin Stoytchev.

COPRA ELIOR: Holt 4 (3a+1m), Fei 14 (13a+1b), Zlatanov 4 (3a+1b), Simon 7 (5a+1m+1b), De Cecco 3 (2a+1m), Papi 6 (6a), Marra (L); Maruotti, Corvetta, Tencati, Vettori, Latelli, Ogurcak.
All. Luca Monti.

ARBITRI: Matteo Cipolla e Giorgio Gnani

NOTE: Trento (errori azione 5, errori battuta 5, ace 8, muri 8), Piacenza (errori azione 7, errori battuta 12, ace 3, muri 3)