Alla fine i punti sono arrivati, anche se qualcuno ne aspettava anche un paio in più, ma ciò che conta è che il Mezzocorona è ufficialmente ripescato in serie D sin dal primo giro.
La Lega Nazionale Dilettanti ha infatti riscritto ieri le classifiche delle aventi diritto ed ha piazzato i gialloverdi al secondo posto della graduatoria fra le società di Serie D perdenti Play Out e retrocesse a seguito di distacco superiore agli otto punti della scorsa stagione.
Il Mezzocorona ha 36 punti e mezzo, quattro in più (quelli che mancavano anche secondo il mister/diesse Loris Bodo) rispetto alla prima graduatoria. Così la formazione gialloverde non è più al decimo posto del ripescaggio, ma sale al quarto e quindi entra già di diritto nel «pass» assegnato alle prime nove, anche se altri sette posti si sono comunque aggiunti ieri dopo il ripescaggio di altrettante formazioni dalla D alla Seconda Divisione della Lega Pro.
Saranno quindi tre le formazioni trentine al via in questa stagione nel massimo campionato nazionale dilettantistico: oltre al Mezzocorona ovviamente chi c'era già per diritto acquisito sul campo come la Fersina (salvatasi nello scorso campionato) ed il Dro (promosso dall'Eccellenza).
Nella giornata di domani è prevista anche la composizione del girone dove le formazioni trentine entreranno: Veneto o Lombardia? Più probabile la prima ipotesi anche se non è ancora detto che la scelta ufficiale sia proprio come da pronostico.
Stasera intanto il Mezzocorona affronta, sul proprio campo, la formazione arcense della Stivo (Seconda categoria) a partire dalle ore 20. È la terza amichevole precampionato dopo quelle contro Inter Primavera e Novese, entrambe pareggiate rispettivamente per 2-2 ed 1-1, Domenica invece il Mezzocorona sarà a Valdagno per giocare contro il Trissino, inizio alle 17.30, dell'ex Caraccio e possibile avversaria se il girone veneto sarà quello di competenza nella ritrovata serie D.  C.C.