LAVIS - Netto successo del Lavis sul Calcio Trento nella seconda giornata di Coppa Italia. Al "Mario Lona", davanti ad un'ottima cornice di pubblico, va in scena un match sicuramente non esaltante ma giocato a viso aperto dalle due squadre, in campo rivisitate. Partita vinta meritatamente dai padroni di casa: l'incontro, a tratti nervoso e condizionato da una confusa conduzione arbitrale, ha visto prevalere il settore offensivo del Lavis sulla coriacea difesa del Trento.

Squadra di Ceraso decisamente più determinata e precisa in avanti rispetto agli ospiti, poco efficaci: questo è bastato per il 2-0 finale. Nei primissimi minuti un tonico Trento detta i ritmi e conclude il primo tiro in porta al 26', quando una ripartenza di Orsini e Mastrojanni spiazza la difesa di casa. Col passare dei minuti però il Lavis riesce a prendere in mano il pallino del gioco e, grazie ai tanti palloni recuperati, cerca lo spunto vincente che arriva a 5' dall'intervallo. Su calcio d'angolo battuto da Condini nel cuore dell'area sbuca Addi che gira in rete per il vantaggio di casa. Il gol, unico vero sussulto della prima frazione, proietta le due squadre nella ripresa, molto più vivace: senza esclusione di colpi, Lavis e Trento cercano il varco nelle difese avversarie ma un ottimo Dandrea tra i locali ha spesso la meglio ed imposta le ripartenze rossoblù.

La velocità è dalla parte di Dauriz e compagni che sfruttano le fasce per mettere in mezzo palloni pericolosi, con Marchi e Holler che sfiorano il raddoppio. Il Trento prova a vincere il confronto sul piano fisico e si lancia in avanti con le incursioni di Casagrande e Gattamelata ma in fase di finalizzazione i gialloblù peccano e la porta si Sassone è raramente in pericolo. A pochi minuti dal termine Marchi raddoppia per il Lavis ma la rete è annullata ed al minuto 43', sull'ennesimo tentativo, Condini sfodera un traversone che trova ancora una volta Marchi davanti a Pozzan: l'asso lavisano spara sul portiere ma sulla respinta c'è un pronto Holler che deve solo depositare in rete il 2-0. Partita chiusa e gioco che lascia spazio a qualche sfogo di troppo: senza altre emozioni, il triplice fischio dell'arbitro decreta la fine dell'incontro.