Una bella Diatec Trentino Vittoria 3-0 a Cuneo
Riparte con una vittoria pesante a Cuneo, la Diatec Trentino. E riscatta la prestazione opaca contro Macerata. Una prova sublime in attacco, a muro e soltanto la battuta ha stentato dalla parte finale del secondo set. Ma la squadra ha reagito, ha ceduto solamente il terzo set e ha chiuso nel quarto
Riparte con una vittoria pesante a Cuneo, la Diatec Trentino. E riscatta la prestazione opaca contro Macerata. Una prova sublime in attacco, a muro e soltanto la battuta ha stentato dalla parte finale del secondo set. Ma la squadra ha reagito, ha ceduto solamente il terzo set e ha chiuso nel quarto.
Roberto Serniotti ha riproposto i sette titolari visti in campo nelle ultime tre gare ufficiali: l'unico dubbio era tra Solé o Burgsthaler (in campo negli ultimi due set contro Macerata) in diagonale a Birarelli. Ed è stato risolto a favore dell'argentino. Gli altri cinque erano Suxho al palleggio, Sokolov opposto, Lanza e Ferreira in posto 4, Colaci libero.
Roberto Piazza ha risposto con la formazione annunciata: Coscione in regia, Rouzier opposto, Rauwerdink e Antonov schiacciatori, De Togni e Kohut centrali, De Pandis libero.
La partenza di Trento è stata micidiale. Gettati dietro le spalle i tre giorni trascorsi dalla sconfitta con Macerata, la squadra di Serniotti ha dimostrato una concentrazione impressionante, iniziando la partita senza alcuna sbavatura. Tanto che Piazza si è visto costretto a togliere il regista Coscione per Gonzalez nella speranza di rimettere in sesto una partita che Trento ha iniziato con l'acceleratore a mille. Bene in attacco, ottima in ricezione e a muro, bene anche in battuta, la squadra trentina ha messo Cuneo nell'angolo dalle prime battute. E in 22 minuti si è presa il primo set per 25-18.
Il secondo è ricominciato con la stessa intensità e dinamica del primo. E ancora Piazza cerca di rinvigorire la sua squadra proponendo Gonzalez per Coscione ma anche lasciando Maruotti in campo al posto di Rouzier (nel primo set aveva preso il posto di un evanescente Rauwerdink). Con questa combinazione Cuneo sembra trovare più soluzioni, ma soltanto tre battute errate consecutivamente da Trento ridanno qualche speranza a Cuneo. Ma è solo una vana speranza. Suxho è ispirato e non sbaglia una scelta, il servizio dei trentini, quando entra fa malissimo e anche il secondo set è per Trento per 25-16.
Ancora un cambio per Piazza, che stavolta lascia Gonzalez al palleggio e Maruotti prende il posto di Antonov. E questa combinazione, unita alla battuta trentina che fa un po' le bizze, permette a Cuneo di portarsi in vantaggio per la prima volta nel corso della partita: una posizione sbagliata di Suxho e una sua alzata bassa su Sokolov (che commettte invasione) porta a più tre la squadra piemontese. Piazza alterna i liberi De Pandis e Marchisio , ma è la battuta l'unico fondamentale che per Trento non funziona con fluidità. E nonostante questo, Trento si tiene in scia e con pazienza ricompone lo svantaggio e addirittura prima un attacco di Sokolov da posizione staccatissima e poi un muro riportano Trento in vantaggio per 17-16. Piazza le prova tutte: Alletti per Kohut che si presenta con un muro su Solé e riporta Cuneo in vantaggio. Ma è la battuta il vero problema di Trento: sbagliano tutti: Birarelli, Solé, Sokolov, Lanza... E Cuneo si rimette in gara, vincendo per 25-22 il terzo set, a soprattutto instillando in Trento qualche dubbio sulla battuta, che già domenica non aveva funzionato troppo e che anche ieri ha stentato. Il fondamentale che invece non ha per nulla stentato è stato il muro. E così due block di fila di Birarelli ridanno ossigeno a Trento. E sospingono la Diatec a più quattro sul 12-8. A quel punto Trento tira fuori gli artigli, Colaci prosegue nella sua partita di altissimo livello e Suxho mette il pilota automatico ai giri alti. Cuneo prova a riportarsi sotto, ma invano. E Trento fa 3-1.