Diatec d'autorità: vittoria in Belgio
La Diatec Trentino espugna il campo del Noliko Maaseik per 3-1 nella gara di andata dei playoff 12 di Champions league. I trentini reagiscono così con determinazione alla sconfitta di mercoledì scorso in casa contro Verona e inanellano due vittorie esterne consecutive: quella di Latina in campionato e questa in Champions league
La Diatec Trentino espugna il campo del Noliko Maaseik per 3-1 nella gara di andata dei playoff 12 di Champions league. I trentini reagiscono così con determinazione alla sconfitta di mercoledì scorso in casa contro Verona e inanellano due vittorie esterne consecutive: quella di Latina in campionato e questa in Champions league.
La prima sorpresa è rappresentata dalla formazione. In campo, infatti, Roberto Serniotti non mette il portoghese Alex Ferreira, ma Michele Fedrizzi: evidentemente la prestazione di sabato a Latina ha convinto il tecnico a dargli ancora fiducia. Tanto più che Ferreira non ha ancora completamente recuperato dall'infortunio all'anca patito mercoledì scorso al PalaTrento nella partita contro Verona. Per il resto, la squadra è quella attesa, con Solé e Birarelli al centro, Lanza l'altro schiacciatore, Suxho-Sokolov sull'asse palleggiatore-opposto e Colaci libero.
Eric Verstraten ha invece schierato la formazione annunciata, con Valkiers in regia, Pereyra opposto, Menzel e Lecat in banda, Parkinson e Raymaekers centrali con Derkoningen libero.
Fina dalle prime battute il Noliko mette le cose in chiaro: nonostante sia stata una delle ripescate non ha nessuna intenzione di fare la vittima sacrificale da dare in pasto ai campioni d'Italia della Diatec. E così la partita è un testa a testa che vede le due squadre mantenere il massimo equilibrio. Sul dieci pari i trentini fanno esultare la quindicina di coraggiosi che per tifare la propria squadra si sono recati in Belgio. Passano infatti in vantaggio ma non riescono a scrollarsi il Noliko dalle calcagna e così sono proprio i belgi a fare il vuoto nella fase decisiva della frazione: un errore di Fedrizzi e un turno al servizio micidiale di Pereyra scavano il solco decisivo che li porta sul 23-20 e di fatto all'ipoteca di quello che sarà il 25-22 finale.
Al cambio di campo la Diatec cambia passo. Dentro Ferreira al posto di Fedrizzi ma soprattutto il servizio che comincia a entrare in campo permettono a Trento di volare. Dopo un inizio che li ha visti andare sul 3-0 e poi essere raggiunti sul 3-3, i ragazzi di Serniotti hanno messo il turbo e con Ferreira al servizio hanno di fatto messo le mani sul set portandosi sul 14-7 (poi chiuso 25-15).
Cambio di campo e cambio di partita, che torna ad essere una battaglia punto a punto, ma soprattutto la battuta dei trentini non è più quella del secopndo set. E comunque la pazienza è una dote che non difetta a Birarelli e compagnia. Così nel finale, grazie ad un attacco out di Lecat e alla successiva schiacciata vincente di Lanza conquistano il parziale per 26-24 e si portano sul 2-1.
È un colpo durissimo quelo assestato dalla Diatec ai suoi avversari. Che infatti stentano a rimettersi in piedi. Dopo le prime battute equilibrate, una serie di errori belgi, e la concomitante grande lucidità trentina permettono ai ragazzi di Serniotti di avvantaggiarsi fino al 17-9. Verstraten è anche a corto di rincalzi e non trova soluzioni per arginare la supremazia trentina che è cresciuta nel frattempo da un primo set piuttosto fragile ha acquisito sicurezza in tutti i fondamentali. Con un Solé devastante (saranno 14 i punti firmati dal centrale argentino), il solito solido Sokolov e un Ferreria che con il suo ingresso in campo ha determinato il cambio di marcia, la Diatec mette in cassaforte la vittoria per 3-1 (25-18, il quarto set) e tornano a Trento con un importante successo che dovrà essere ribadito nella partita di ritorno per superare il turno di Champions league. Certo è che con una vittoria da tre punti le chance di qualificarsi alla fase successiva aumentano notevolmente per i trentini che se vinceranno due set a Trento nel return match saranno qualificati ai playoff6.