10 anni fa moriva Pantani: il libro

Sono passati 10 anni da quella triste e fredda serata di sabato 14 febbraio 2004, giorno di San Valentino, quando intorno alle 23 si fece strada la notizia della morte di Marco Pantani. Lo avevano trovato senza vita in un'anonima stanza del residence "Le Rose" di Rimini ed insieme a lui, sparse per la stanza, anche qualche scatola di medicinali che cercavano di aiutarlo a tenere a bada ansia e depressione che lo tormentavano negli ultimi anni Dite la vostra su Pantani

SF0400000000P6K.jpgROMA - Sorrisi, lacrime, la scoperta della bici. A dieci anni dalla morte, Marco Pantani, scomparso il 14 febbraio 2004, viene ricordato attraverso le parole emozionate della madre e quelle appassionate di un tifoso nel libro "In nome di Marco" di Tonina Pantani e Francesco Ceniti, pubblicato da Rizzoli.

 

La "voce di una madre" e "il cuore di un tifoso" raccontano perchè Pantani resta il ciclista italiano più amato e rimpianto ripercorrendo quello che è successo prima che diventasse il Pirata e dopo la fine della sua vita tormentata. Mamma Tonina - responsabile della Fondazione Marco Pantani ONLUS, che si occupa di sostenere persone e famiglie in difficoltà e promuove la diffusione del ciclismo e dei valori dello sport tra i più giovani - ha ripescato ricordi e un ricco apparato di preziose immagini che ha scelto di mostrare per la prima volta, compresa quella di una maglia rosa sulla quale Marco aveva denunciato il grande inganno di Armstrong e il passaporto su cui si era sfogato sulla sua vicenda umana e sportiva.

 

Francesco Ceniti, giornalista e fan di Pantani da sempre, ripercorre le imprese, le vittorie, le straordinarie dimostrazioni d'affetto dei tifosi. Gli anni belli e quelli bui. Letture da "In nome di Marco" saranno proposte il 15 febbraio a Cesenatico, all'Hotel Leonardo Da Vinci dalle 18, nell'ambito di un evento in ricordo del campione, voluto dalla famiglia del campione e organizzato dalla Fondazione Marco Pantani.

 

Saranno proposti filmati, spezzoni dello spettacolo teatrale sulla vicenda e tante testimonianze e ricordi di campioni fra cui Jan Ullirch, Pavel Tonkov, Evgenij Berzin, Gianni Bugno, Francesco Moser, Felice Gimondi, Vittorio Adorni e Vincenzo Nibali, il ciclista italiano al quale la signora Tonina Pantani consegnerà la maglia gialla vinta da Marco al Tour 1998 nella speranza che Nibali possa riportare l'Italia a vincere quella corsa.

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