Grossi guai per Michael Phelps, il campione statunitense considerato il piu' grande nuotatore di tutti i tempi: l'atleta e' stato arrestato a Baltimora, in Maryland, per guida in stato di ebbrezza, un episodio che potrebbe compromettere la sua strada verso Rio 2016. Soprattutto perché non è la prima disavventura del genere per Phelps: nel 2004, quando aveva 19 anni, è stato fermato ubriaco al volante e condannato a 18 mesi di libertà vigilata.

Mentre nel 2009 una foto che lo ritraeva mentre fumava marijuana ad un party ha comportato una sospensione di tre mesi da parte della Federazione di nuoto americana. Secondo quanto riportano i media statunitensi, l'atleta e' stato fermato dagli agenti mentre con la sua auto procedeva ad una velocita' di quasi 140 chilometri orari all'interno di una galleria.

"Capisco la gravita' delle mie azioni e me ne assumo la piena responsabilita' - scrive su Twitter il campione olimpico  - e so che le mie parole non significano molto in questo momento - aggiunge - ma sono profondamente dispiaciuto per tutti quelli che ho deluso".