Tutti i bambini, nella loro stanzetta, sognano di essere dei campioni. Sognano di fare un gol come Cristiano Ronaldo, di schiacciare come Osmany Juantorena o di mettere una tripla o una schiacciata come LeBron James. E, ovviamente, fanno la telecronaca dei loro gesti tecnici. Il piccolo Samuele, due anni, è tifoso dell'Aquila Basket e il suo idolo è il capitano Toto Forray. Una sera, dopo l'asilo, eccolo all'opera nella sua stanzetta: canestro appeso, pallone e un'utilissima sedia per compensare i centimetri che ancora mancano per arrivare lassù. Samuele si arrampica e inizia la sua telecronaca «Toto, Toto». Arrivato in cima è pronto per schiacciare, che in realtà non è proprio una caratteristica del capitano argentino: ma il nostro piccolo campione si sente più forte di Forray e opera il suo slam dunk a due mani. «Bravo Toto, bravo Toto», dice gasato per due punti fondamentali nella sua partita immaginaria. La mamma di Samuele pubblica il video su Facebook e uno dei primi commenti è proprio di Forray, che si congratula con il piccolo tifoso. E anche noi non possiamo che congratularci e applaudire: «Bravo Samuele, bravo Samuele».

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