Diatec sconfitta La rabbia di Stoytchev
Brutta sconfitta per Trento nel derby contro Verona. Amareggiato l'allenatore bulgaro: «Non possiamo e non dobbiamo giocare così male sia a livello tecnico che tattico. Quando abbiamo cercato di recuperare abbiamo sbagliato molto e anche quando nel secondo set siamo rimasti in gara fino all'ultimo punto abbiamo giocato male anche allora. Non sono per niente soddisfatto». E se gli si chiede se la trasferta di Novi Sad per giocare la Coppa Cev potrà essere un'occasione per lenire il dolore della sconfitta lui non ha dubbi: «No! Io preferisco avere il tempo per allenarci, analizzare le partite e prepararle. Giocare ogni tre giorni non mi piace»
La partita tra la Calzedonia Verona e l'Energy T.I. Trentino, vinta da Verona 3-0, la fotografa con poche battute Bruno Bagnoli , ex allenatore della squadra veneta e ieri sugli spalti per assistere al match: «Una tipica partita di inizio stagione, con Verona molto grintosa e desiderosa di rifarsi della brutta partita di mercoledì. Ha giocato bene, con intensità completamente differente rispetto a quella di tre giorni fa e in campo sembrava un'altra squadra. Per quanto riguarda Trento, invece, ho visto una squadra che non ero abituato a vedere. Molle e incerta già dai primi punti: la Trento che conoscevo non avrebbe fatto cadere due o tre pallonetti come quelli che ha subìto a inizio gara. Il palleggiatore è stato poi in difficoltà tutta la partita e, una volta persa l'occasione di pareggiare i conti nel secondo set, quando era in vantaggio, Trento ha mollato e ha perso, credo meritatamente».
Delusi, ma nello stesso tempo lucidi nel leggere la disfatta trentina, il capitano attuale, Emanuele Birarelli , e il capitano di qualche anno fa, Matey Kaziyski. «Loro sono entrati in campo con determinazione e noi non siamo riusciti a opporre resistenza - analizza Bira -. Non ci riusciva niente e facevamo una fatica impressionante a passare. Abbiamo cercato di reagire ma non siamo mai riusciti ad avere la giusta lucidità per controbattere efficacemente al loro gioco. Loro sono stati migliori di noi in tutti i fondamentali e hanno vinto con merito. Non so nemmeno dire se c'entri o meno la stanchezza: la partita è scappata via così rapidamente che non saprei cosa altro dire».
Matey Kaziyski aggiunge anche il suo personale rammarico per non essere riusciti a rientrare in partita nel secondo set. «Abbiamo subito capito che la giornata non era buona, faticavamo in battuta, a muro, ma in generale in tutti i fondamentali. Verona ha rischiato moltissimo e hanno avuto ragione perché le cose per loro sono andate bene. Noi nel secondo set abbiamo cercato di reagire ma più sotto il profilo caratteriale, nervoso e dell'entusiasmo, quello che caratterizza la nostra squadra. Con grandissima fatica siamo riusciti a portarci anche in vantaggio ma quando poi siamo stati ripresi, probabilmente abbiamo subìto il contraccolpo decisivo dal quale non siamo riusciti a riprenderci. E così il terzo set ci è scappato via».
Serafico e ovviamente arrabbiato Radostin Stoytchev: «Non possiamo e non dobbiamo giocare così male sia a livello tecnico che tattico. Quando abbiamo cercato di recuperare abbiamo sbagliato molto e anche quando nel secondo set siamo rimasti in gara fino all'ultimo punto abbiamo giocato male anche allora. Non sono per niente soddisfatto». E se gli si chiede se la trasferta di Novi Sad per giocare la Coppa Cev potrà essere un'occasione per lenire il dolore della sconfitta lui non ha dubbi: «No! Io preferisco avere il tempo per allenarci, analizzare le partite e prepararle. Giocare ogni tre giorni non mi piace»
IL TABELLINO
Calzedonia Verona-ENERGY T.I. Diatec Trentino 3-0
(25-14, 25-23, 25-16)
(25-14, 25-23, 25-16)
CALZEDONIA: Sander 8, Anzani 9, Gasparini 10, Deroo 15, Zingel 8, Coscione 2, Pesaresi (L); Bellei 1, White, Centomo. N.e. Gitto, Blasi e Borgogno. All. Andrea Giani.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Lanza 4, Solé 6, Nemec 12, Kaziyski 9, Birarelli 6, Zygadlo 2, Colaci (L); Fedrizzi, Burgsthaler, Giannelli. N.e. Thei e Mazzone. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Sobrero di Carcare (Savona) e Simbari di Milano.
DURATA SET: 22’, 28’, 23’; tot 1h e 13’.
NOTE: 2.061 spettatori, incasso non comunicato. Calzedonia: 12 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 6 errore azione, 57% in attacco, 39% (29%) in ricezione. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 5 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 6 errore azione, 38% in attacco, 44% (33%) in ricezione. Mvp Deroo.
PRIMO SET
Primo set perso dalla Diatec per 25-15. Verona sempre superiore. I ragazzi di mister Stoytchev non sono mai stati in partita.
SECONDO SET
Dopo essere stato in vantaggio per buona parte del secondo set, Trento ha perso anche il secondo per 25-23.
TERZO SET
Niente da fare, Verona troppo forte per questa Trento. Ai veneti finisce anche il terzo set. Partita senza storie 25-16.
I SESTETTI
Trento scende in campo con Martin Nemec, il fuoriclasse Matey Kaziyski, Sebastian Solè, Emanuele Birarelli, Filippo Lanza e Lukas Zygadlo. Il libero è Massimo Colaci
Calzedonia Verona sfiderà i trentino con Manuel Coscione, Sam Deroo, Aidan Zingel, Simone Anzani, Taylor Sander e Mitja Gasparini. Il libero è Nicola Pesaresi