Trento in coppa, arriva il Maccabi
Qualche ora per gustare il successo ottenuto domenica contro la ex capolista Lube Treia. Poi di nuovo resettare tutto e pensare al palazzetto: stasera (PalaTrento ore 20.30) c'è da fare i conti con il Maccabi di Tel Aviv per gli ottavi di finale della Coppa Cev. È appena il caso di dire che i principali avversari della squadra trentina sono loro stessi. Risulta infatti evidente che la differenza tecnica tra le due squadre è abissale e soltanto un grosso calo di concentrazione da parte della Energy potrebbe offrire delle chance agli israeliani. Che comunque non arrivano certo a Trento per far presenza. Loro ce la metteranno tutta e il loro lavoro lo faranno. Come lo hanno già fatto nella partita di sedicesimi, battendo a sorpresa gli ungheresi del Brcko in due maratone entrambe terminate al tiebreak. E se una sorpresa è accaduta una volta, perché non dovrebbe poter accadere la seconda? Tanto più che lo schiacciatore Lanza ha un problema alla spalla che potrebbe metterlo fuori gioco. Fedrizzi comunque scalpita.
Il Maccabi partecipa alla Coppa Cev per la prima volta nella sua storia in qualità di vice-campione d'Israele (finale persa con l'Apoel); nelle Coppe Europee vanta però ben sei partecipazioni consecutive alla Challenge Cup fra il 2009 e 2014. In ben due circostanze (edizione 2009 e 2011) ha incontrato sulla propria strada squadre italiane (Treviso e Macerata) venendo estromessa proprio in tale occasione dalla competizione. Il risultato continentale di maggior rilievo è rappresentato dall'accesso ai quarti di finale nelle edizioni 2012 e 2013 di Challenge, eliminata prima da Liberec e poi da Constanta.
Radostin Stoytchev però non ha nessuna intenzione di mollare la presa. «C'è stato pochissimo spazio per recuperare energie fisiche e mentali dopo i cinque set giocati domenica scorsa contro Treia, ma questa sera conta solo il risultato e noi vogliamo ottenerlo al di là di qualsiasi altro tipo di considerazione - presenta così il match l'allenatore bulgaro -. Abbiamo poche nozioni sui nostri avversari, non conosciamo il loro modo di giocare e allora ci concentreremo principalmente sul nostro, convinti che in una manifestazione come la Cev Cup che propone solo doppi turni ad eliminazione diretta non è possibile commettere passi falsi. A maggior ragione non possiamo farlo in casa».
Calcio e basket sono i settori sicuramente più noti del Maccabi, una delle polisportive più importanti d'Israele, ma anche la compagine di pallavolo ha alle spalle una lunga tradizione; nel proprio palmares può contare infatti ben undici titoli nazionali e quattro coppe di Israele. Negli ultimi anni ha vinto meno perché la Società ha deciso di puntare, di comune accordo con Zohar Bar Netzer, su giovani talenti che in prospettiva potranno garantire grandi soddisfazioni. Nel roster non mancano però gli stranieri: la coppia titolare di posto 4 è composta dallo spagnolo Abel (che ha già sfidato Trento nel 2012 col Teruel) e dal lettone Kudrja?ovs, mentre al centro c'è spazio anche per il russo naturalizzato israeliano Poylov.