Fondo, male gli azzurri. Bel biathlon Wierer è quarta
Arriva dal biathlon, con il quarto posto della sudtirolose Dorothea Wierer, l’unica buona notizia dalle discipline nordiche, oggi impegnate in Coppa del mondo in Scandinavia
Lo sci di fondo è andato in scena nella olimpica Lillehammer, poco a nord di Oslo, in Norvegia, dove fra le donen a trionfare nella 5 km a tecnica libera sono state le atlete di casa: a spuntarla, per appena 3 centesimi, è Therese Johaug davanti alla compagna di squadra Marit Bjorgen, mentre sul gradino più basso del podio, staccata di 10”, sale Heidi Weng. A lungo al comando, chiude solo quarta la svedese Charlotte Kalla.
Male le azzurre: la migliore è la primierotta Ilaria Debertolis, cinquantunesima a oltre un minuto dalla Johaug, dietro alle bellunesi Virginia De Martin Topranin (56° posto) e Marina Piller (72°), Francesca Baudin (75°), Elisa Brocard (80^) e Greta Laurent (89°), nonché alla fiemmese Gaia Vuerich (91°).
Una gara da dimenticare, dunque, per i colori italiani.
Anche fra gli uomini, azzurri lontano dai primi, sia pure in posizioni migliori rispetto alle compagne di squadra.
Anche nella dieci km skating maschile, tripletta norvegese, con Martin Johnsrud Sundby che trionfa davanti a Finn Haagen Krogh e a Sjur Roethe. Quarto lo svedese Calle Halfvarsson, davanti ad altri due norvegesi. Unico neo per i padroni di casa, la prestazione di Petter Northug, lontanissimo dalla forma dei tempi migliori: ha chiuso 35°.
Fra gli azzurri il migliore è l’esperto sudtirolese Roland Clara, al ventiduesimo posto, che ha preceduto di poco l’aostano Francesco De Fabiani. L’altro altoatesino David Hofer chiude trentaduesimo, solo 69° invece il veterano friulano Giorgio Di Centa che precede di un posto Dietmar Noeckler; lo sprinter aostano Federico Pellegrino è ottantesimo e il valtellinese Maicol Rastelli ottantaquattresimo.
Domani sarà Krogh a scattare per primo nella prova a inseguimento in tecnica classica.
Nel biathlon, in Svezia, a Östersund, vince la norvegese Tiril Eckhoff, 24enne di Trondheim, non lontano dalla località svedese che ha ospitato la prova di Coppa. La gioavne atleta ha tirato fuori dal cilindro una grande prestazione sugli sci stretti grazie alla quale è arrivata al traguardo con 4”6 sulla ceca Veronika Vitkova che era stata invece infallibile al poligono. Terzo posto a 7”6 per Kaisa Makarainen nonostante due errori.
La finlandese spinge giù dal podio una eccellente Dorothea Wierer. La ventiquattrenne di Anterselva, addirittura in forse fino a pochi minuti prima del via per uno stato influenzale non ancora debellato del tutto, ha invece risposto nel modo migliore, facendo sognare addirittura il successo per lunghi tratti. Precisa con la carabina, Dorothea ha ceduto leggermente nel finale, più che comprensibile visto lo stato di salute, le ha fatto sfuggire il terzo posto per soli 1”8, ma rimane la grande prestazione, così come ha destato ottima impressione Karin Oberhofer, ottava nonostante due errori.
La squadra azzurra festeggia una giornata molto positiva con i punti di Nicole Gontier (trentasettesima) e la debuttante in Coppa del mondo, la 19enne bellunese di Sappada Lisa Vittozzi (trentottesima). Domani, nella pursuit ci sarà da divertirsi con almeno dieci concorrenti in grado di giocarsi la vittoria.
Fra i maschi, Martin Fourcade ritrova la vittoria nella sprint grazie al 100% di bersagli presi e ad un’ottima velocità sugli sci. Il francese chiude con il tempo di 24’46”6, precedendo il ceco Ondrej Moravec e lo sloveno Jakov Fak di 28”. Tre qualificati alla pursuit fra gli azzurri. Lukas Hofer è 34° con due errori e 1’52”7 di ritardo, Dominik Windisch è 54° con 3 errori e rimane fra i qualificati anche il valtellinese Thomas Bormolini, positivo in questo esordio in Coppa del mondo. Suo è il 58° posto con 2 errori e sarà da rivedere nella pursuit. Non rivedremo invece l’aostano Cristian De Lorenzi, 82° perché troppo falloso al tiro.
Nella combinata, a Lillehammer, Eric Frenzel registra la vittoria numero 17 della sua carriera nella Gundersen di Lillehammer. Il tedesco ha concluso con il tempo di 25’01”9, precedendo il compagno di squadra Fabian Riessle per 2”7 e il norvegese Jan Schmid per 12”3.
Un solo azzurro era riuscito a qualificarsi per il fondo: il bolzanino Samuel Costa, 35° dopo il sato e 39° al termine della gara.