La Roma pareggia in extremis: all'Olimpico 2-2 con il Sassuolo
La Roma si salva in extremis, evita la capitolazione interna contro un Sassuolo ormai da alta classifica, e chiude sul 2-2 l’anticipo di campionato in vista della sfida decisiva di Champions contro il Manchester City. Gli emiliani, all’ottavo risultato utile consecutivo, si ritrovano sul doppio vantaggio con un super Zaza, mentre i capitolini rimontano nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica per il doppio giallo a De Rossi, con Ljajic, che sigla un rigore e fa esplodere l’Olimpico nel recupero.
La Juve dunque resta a +3 dai giallorossi, che non sfruttano a dovere il pari ottenuto ieri dai campioni d’Italia a Firenze. Senza gli infortunati Balzaretti, Castan, Uçan e Torosidis, Garcia concede un pò di riposo a Totti e Gervinho, sostituiti nel tridente titolare da Iturbe e Destro, schiarati al fianco di Ljajic. Strootman non è ancora al top ma è a sorpresa in mezzo al campo, assieme a De Rossi. Anche Di Francesco si affida al 4-3-3: privo dello squalificato Magnanelli e degli acciaccati Pegolo e Manfredini, l’ex giallorosso schiera in attacco Zaza assieme a Sansone e Berardi e proprio il centravanti azzurro mette in crisi l’inadeguata difesa giallorossa. Il primo gol degli emiliani ha in De Sanctis, fresco di rinnovo, il ‘grande colpevolè. Sul retropassaggio di Yanga-Mbiwa, l’estremo di casa ritarda il rilancio e Zaza, come un falco, lo punisce in scivolata. La Roma accusa il colpo e, al 18’, subisce il raddoppio, sempre ad opera di Zaza, che scatta centralmente su lancio di Missiroli e batte un De Sanctis ancora incerto.
L’uno-due scuote i padroni di casa, che iniziano a creare occasioni da rete. Al 19’, su punizione di Ljajic, Pjanic incorna sul primo palo senza trovare lo specchio e, al 21’, Consigli dice no coi pugni ad una botta di Ljajic, con Iturbe che poi spara in curva. Zaza è sempre una spina nel fianco per Manolas e soci ma è ancora la Roma, al 28’, a farsi minacciosa, con un tiro-cross di Holebas che fa tremare l’incrocio. Destro, al 32’, spreca un comodo stacco sotto porta su servizio di Florenzi. Nel finale di tempo, due salvataggi di Holebas e Acerbi mandano le squadre all’intervallo sullo 0-2. Roma aggressiva anche in avvio di ripresa ma, al 5’, De Rossi la lascia in dieci per doppia ammonizione. Garcia capisce che è ora di cambiare qualcosa e getta nella mischia Nainggolan e Gervinho per Strootman e Iturbe, però sono gli ospiti a rendersi minacciosi al 12’, con un sinistro di Berardi ben neutralizzato da De Sanctis.
A riaprire il match, tra un cambio e l’altro, è l’arbitro Irrati, che al 31’ punisce con un rigore generoso un tocco di mano in area di Vrsaljko su cross di Gervinho. Ljajic si incarica della battuta segnando l’1-2 che permette ai padroni di casa di sperare in una rimonta che arriva proprio all’ultimo secondo, ancora con una zampata dell’attaccante serbo, diventato ormai un posto fisso per una Roma che, da domani, penserà a come battere il City per entrare negli ottavi di Champions League.