Juve, stop a Udine, Napoli vittorioso a Verona
L'allungo non riesce. La Juventus non sfrutta il mezzo passo falso casalingo della Roma per portarsi a +9. La squadra di Allegri, in campo con il 3-5-2, non va oltre lo 0-0 al Friuli, ingabbiata da un'Udinese aggressiva e attenta, capace di fare la sua partita, praticamente perfetta, senza timori reverenziali. La banda di Stramaccioni strappa un punto che vale quasi quanto una vittoria. Il primo tempo si chiude con il punteggio ancora fermo sullo 0-0. L'Udinese, ben messa in campo, riesce a imbrigliare la Juventus. Merito di una gran gara giocata dalla mediana a cinque dei friulani, trascinati da un Allan in forma strepitosa. Il diktat di Stramaccioni alla vigilia era stato quello di imbrigliare Tevez e prestare massima attenzione ai due interni del centrocampo della Vecchia Signora, Pogba e l'ex Pereyra. I suoi giocatori eseguono. E Pirlo e compagni appaiono in difficoltà a dettare il proprio gioco. Due le occasioni per gli ospiti nella prima frazione di gara: un colpo di testa di Llorente, alto, e un tiro centrale di Pogba dal limite che Karnezis neutralizza con facilità, nella prima e unica parata nel corso dei 45' di gioco.
Almeno tre quelle per i friulani: la prima al 20' con Allan che innesca Di Natale per l'assist a Bruno Fernandes. Il portoghese perde il tempo per il tiro, scivola e favorisce la chiusura di Bonucci. È sempre Bruno Fernandes, poco dopo, a sprecare calciando alto il tap-in sulla respinta corta di Buffon alla conclusione di Thereau. Il portoghese, libero di svariare alle spalle della coppia d'attacco friulana, ha sul piede anche la terza occasione da rete locale, poco prima della mezz'ora. Questa volta Buffon salva in angolo.
Al rientro dagli spogliatoi l'Udinese continua a tenere alti ritmo e pressing, padrona del campo fino al 12' quando Pereyra trova lo spazio per il tiro in area e sfiora il gol dell'ex. La conclusione si stampa sull'incrocio dei pali. La Juventus c'è. La squadra di Allegri allenta la pressione friulana, riequilibrando i rapporti di forza in campo. Pogba e Tevez mostrano tutta la loro classe e pericolosità, non appena riescono a smarcarsi dall'asfissiante marcatura della difesa di Stramaccioni che con il passare dei minuti mostra un pò di stanchezza per le tante energie spese. Al 40' vanno vicinissimi al vantaggio quando Morata approfitta di un disimpegno errato di Danilo per servire Pogba all'altezza del dischetto del rigore che fa da sponda indietro per Tevez. L'argentino è libero di colpire ma non sfrutta la chance, calciando a lato. L'assalto finale juventino non sortisce alcun effetto. L'Udinese resiste all'assedio.
Il Napoli ha vinto a Verona, il Torino travolge la Sampdoria e la Lazio, sorpresa della giornata, perde a Cesena.