In Trentino ci sono le serie A del volley con la Energy T.I. Diatec, del basket con la Dolomiti Energia, dell’hockey con il Fassa e con il tamburello, il cui campionato inizia questo fine settimana, con il Sabbionata impegnato, del tennis con Ata Trentino e Ct Rovereto impegnati in autunno. Ora potrebbero arrivare anche le bocce, un ritorno anzi dopo la prima volta del 2014. Il Canova di Gardolo, come tre anni fa, è ancora alla caccia della massima serie.

La squadra del ds Enrico Facchinelli è uscito alla grande dal concentramento nel Veneto dello scorso week end nella poule Est, raggiunta dopo il 2° posto nel girone, ed ora sabato e domenica affronterà le sfide decisive al bocciodromo di Biella per tornare nella serie A della disciplina del tiro a volo. Sabato la sfida in semifinale dei ragazzi del presidente Livio Tasin sarà contro il Noventa di Piave, mentre nell’altra semifinale lo scontro sarà tra Calvarese e Nitri Aosta. Chi prevarrà si affronterà nella finale di domenica per l’unico posto della promozione (anche se gli obiettivi della Federazione sono quelli di aumentare da 8 a 10 le partecipanti alla A nel prossimo autunno).
Il concentramento nel Veneto ha visto i trentini, assieme ad altre sette squadre finaliste, affrontare sulle piste di Conegliano il forte Abg di Genova. I liguri sono stati tenaci e la partita si era conclusa sul 12 pari con un maestoso capitano Sergio Tiso e l’imbattibile sloveno Sever a guidare la riscossa nelle partite tradizionali. Poi nello spareggio hanno brillato il trentino di Slovenia Senad, uno dei quattro giocatori dell’Est del Canova, e il borghesiano Marino Casagranda. Nel secondo match il Canova ha sfidato a S. Vendemiano (Tv) i genovesi di Calvari, frazione nel comune di S. Colombano Certenoli, che la spuntano per 13 a 11.

Ma la speranza di centrare la finale di Biella si è riaccesa domenica, tornando a Conegliano, per lo spareggio con l’Abg Genova: trascinati da un capitan Tiso formidabile e dal compagno di coppia l’altro borghesiano Divina, miglior puntatore del campionato, i trentini si sono scatenati con Brezovec nell’individuale, con Sever nel combinato, nella staffetta con Brezovec e Podgorsek, nel tgiro di precisione con capitan Tiso, poi eccezionale prestazione della terna Tiso-Divina-Podgorsek e degna chiusura nell’individuale con il campione Sever (6 partite su 6 vinte nei “tradizionali” nel week end veneto) che siglava quel 14 a 10 che significava la qualificazione alla fase finale di Biella ad eliminazione diretta. La serie A è ad un passo.