Francesco Moser entra nella Hall of Fame del Giro d'Italia
Francesco Moser entra nella Hall of Fame del Giro d'Italia grazie al suo successo nel 1984 quando, con una trionfale cronometro, conclusasi dentro l'Arena di Verona, strappò la Maglia Rosa proprio all'ultima tappa, all'indimenticato Laurent Fignon. Nato a Palù di Giovo (Tn) il 19 giugno 1951 passò professionista nel 1973. Con 273 vittorie su strada è il corridore italiano con maggior numero di successi all'attivo (3° nella classifica mondiale dopo Eddy Merckx e Rik Van Looy). Oggi a Milano, presso l'Upcycle Milano Bike Cafè, gli è stato consegnato il Trofeo "Senza Fine" riservato ai vincitori del Giro d'Italia.
Il campione trentino, dopo la cerimonia, ha detto: "Ricevere questo bellissimo trofeo è davvero speciale per me chd ho un feeling particolare con i trofei: il famoso trofeo della Parigi-Roubaix con la pietra del pavè è stata una mia idea suggerita agli organizzatori. Sono anche stato il primo di sempre a riceverlo. Il trofeo del Giro d'Italia è unico, anche perchè il design permette di poterci scrivere il nome di tutti i vincitori negli anni, ed è bello vedere il proprio nome accanto ad altri grandi del ciclismo passati e futuri. Tra mille anni ce ne saranno moltissimi, servirà un trofeo grandissimo". I ricordi della vittoria al Giro d'Italia '84: "Sapevo di avere una grande chance: nelle prove a cronometro di Milano e Lucca avevo guadagnato più di 3 secondi al chilometro su Fignon. Usavo una bicicletta speciale, simile al quella che avevo usato per battere il record dell'ora".