Marcel Hirscher da record Quarto mondiale consecutivo
L'austriaco Marcel Hirscher ha vinto la sua quarta coppa del mondo consecutiva di sci alpino: mai nessuno come lui. Invece per le donne, come in un emozionante giallo, bisognerà aspettare l'ultimo gigante di domani per vedere chi la spunta tra la slovena Tina Maze - che nello slalom speciale di oggi l'ha sorpassata in classifica generale - e l'austriaca Anna Fenninger: 1.471 punti contro 1.461. Per Hirscher - 26 anni e trenta vittorie in coppa - la buona notizia è arrivata in serata con la riunione dei capisquadra e cioè qualche ora dopo la gara di gigante, con l'annuncio che il suo unico rivale, il norvegese Kjetil Jansrud, domani non sarà in pista nello slalom di chiusura stagione.
Insomma, ha pensato Jansrud, con 60 punti di ritardo da Hirscher sarebbe stato assolutamente inutile scendere in pista in speciale, una disciplina a lui quasi estranea e in cui invece l'austriaco è maestro. Dopo di che è partita la festa per l'austriaco: "È una sensazione meravigliosa!". Quattro coppe del mondo nella storia nello sci le hanno già vinte l'azzurro Gustav Thoeni, lo svizzero Pirmin Zurbriggen e l'altro austriaco Hermann Maier. Per non dire delle cinque conquistate dall'austro-lussemburghese Marc Girardelli. Ma mai nessuno ne aveva fine quattro di fila, una dietro l'altra con continuità strepitosa come ha fatto Hirscher. Il quale Hirscher oggi non ha vinto l'ultimo gigante - e già questa è una notizia - ma è arrivato solo quarto portandosi a quota 1.348 in classifica generale. Il suo rivale norvegese Kjetil Jansrud, oggi undicesimo e miglior risultato stagionale, non gli ha reso la vita facile ed ha raggiunto quota 1.268. Qualche ora di riflessione e poi, cavallerescamente quanto realisticamente, Jansrud ha gettato la spugna.
Per quanto riguarda le due gare di oggi, lo slalom donne è stato vinto dalla statunitense Mikaela Shiffrin che ha così conquistato anche la sua terza coppa di specialità. A venti anni appena compiuti, con nel palmares i due ultimi titoli mondiali oltre che l'oro alle Olimpiadi di Sochi 2014, è davvero lei la regina dello slalom. Shiffrin ha messo in riga nell'ultima gara l'unica potenziale rivale, la svedese Frida Hansdotter, e la slovacca Veronika Velez Zulova.
È invece arrivata quarta Tina Maze che in classifica ha così superato Fenninger rimasta a secco di punti per un modesto 23/o posto. Nel gigante uomini - entrambe le gare disputate su difficilissime e morbide nevi primaverili - si è invece imposto il norvegese Henrik Kristoffersen davanti al tedesco Fritz Dopfer ed al francese Thomas Fanara.
L'Italia come miglior risultato ha nel gigante uomini il nono posto di Roberto Nani. Un risultato tutto sommato modesta se poi si pensa anche che in questa disciplina in tutta la stagione non c'è stato un podio azzurro. Ancora peggio - ma non è una novità - nello slalom donne con migliore italiana la trentina Chiara Costazza ma solo 12/a. Domani a Meribel si chiudono queste Finali e tutta la stagione con lo speciale uomini e lo slalom gigante donne con scontro all'ultimo curva Maze/Fenninger e (forse) Hirscher/Jansrud. Gli azzurri avranno l'ultima occasione per chiudere sul podio l'annata.