Coppa Cev, Trento vola in finale Adesso la Dinamo Mosca
Trento in finale! Battendo per 3 a 1 lo Zaksa, la Energy TI Trentino Volley guadagna il diritto di giocarsi la Coppa Cev con la Dinamo Mosca. Un grande successo, a quattro anni dall'ultima finale. Trento ha vinto con merito, con parziali 25-17, 23-25, 25-22, 25-18. Dunque appuntamento per il 7 aprile a Trento, con ritorno l'11 aprile a Mosca.
La cronaca della gara
Radostin Stoytchev conferma lo starting six già proposto in avvio di gara all’Azoty Arena martedì sera: Zygadlo in regia, Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Sebastian Swiderski, allenatore dello Zaksa, lo imita e risponde nuovamente con Zagumny al palleggio, Van Dijk opposto, Kooy e Ruciak schiacciatori, Rejno e Gladyr centrali, Zatorski libero.
L’avvio dei gialloblù è bruciante: dopo pochi secondi è già 5-2 grazie anche a due errori ospiti propiziati dall’intensità difensiva dei padroni di casa. Swiderski ricorre subito ad un time out discrezionale ma la musica non cambia perché Nemec è ispirato in attacco e offre un ulteriore allungo (10-6). L’opposto slovacco trova anche un ace che vale il +5 sul 15-10, subito imitato e superato da Kaziyski che ne mette in fila addirittura tre al rientro dalla seconda pausa tecnica per 19-11. Il finale di set è in assoluta scioltezza grazie ad una fase di cambiopalla senza particolari problemi (20-14, 22-16) che Zygadlo gestisce al meglio verso il 25-17 (muro di Birarelli sul neoentrato Witczak).
Il secondo parziale inizia in maniera troppo fallosa per l’Energy T.I. Diatec Trentino, che con due errori in attacco diretti lancia subito i polacchi in fuga sull’1-4 ma la situazione di punteggio viene immediatamente raddrizzata grazie a Solé e agli ace di Kaziyski, che prima pareggia i conti sul 7-7 e poi offre l’accelerazione dei suoi (10-7, time out Swiderski). Lo Zaksa si disunisce torna a sbagliare a rete anche con il brasiliano Loh (in campo per Ruciak) e subisce un altro break (14-10); il calo di tensione è però sempre in agguato e con Gladyr al servizio il Kedzierzyn-Kozle si riporta a meno due (16-14) costringendo Stoytchev ad interrompere il gioco prima di pareggiare i conti coi servizi vincenti del neoentrato Abdel-Aziz (due consecutivi per il 17-17). Un muro di Solé su Rejno riappropria Trento del vantaggio (20-19) che però dura poco perché con Kooy al servizio (altro ace) i polacchi tornano avanti (22-24) e chiudono sul 23-25 alla seconda palla set (attacco dell’ex Van Dijk).
Le battute punto (2) di Lanza e i break point fra muro e attacco di Kaziyski scuotono la Trentino Volley in apertura di terza frazione (4-1, poi trasformato in 8-4). Lo Zaksa non si arrende e con Abdel-Aziz confermato in cabina di regia risale la china sino al 9-9 grazie ad un ace dell’alzatore olandese e agli attacchi di Loh. La lotta riprende quindi punto a punto (12-12, 14-14), poi ci pensa Van Dijk ad accelerare per il Kedzierzyn-Kozle (14-16), ma Solé non ci sta e col muro segna un controbreak (19-17). Lo spunto finale per l’assegnazione del terzo set lo segnano un errore di Van Dijk (22-19) e un servizio in rete di Ruciak (25-22).
Il duello riprende nel quarto set con Van Dijk che torna protagonista spingendo i polacchi al nuovo vantaggio (6-9) dopo una iniziale parità sino al 6-6. Stoytchev inserisce Giannelli in cabina di regia e la squadra trova nuovo impulso dall’innesto pareggiando i conti già a quota 12. Birarelli alza la barriera (14-12) costringendo Swiderski a richiamare in causa Zagumny ma Nemec con la battuta spinge Trento al +3 (16-13). Nel finale si scatena Lanza (19-14) e Kaziyski lo segue con la battuta (22-14). Il 3-1 e il pass per la finale arriva sul 25-18 con errore di Kooy al servizio.
«Sono molto soddisfatto stasera: risultato, gioco, reazione e qualificazione alla finale era quello che volevamo e siamo riusciti ad ottenerli in una bella serata di pallavolo – ha commentato al termine della gara Radostin Stoytchev – . Ci siamo meritati il pass giocando con tutto quello che avevamo sia la gara d’andata sia quella di ritorno, dimostrando di essere superiori ad uno Zaksa comunque molto forte. I ragazzi sono stati bravissimi a vincere tutte le tre difficili partite di questa settimana, partendo con quella di Modena e chiudendo con quella odierna. Ce ne attenderanno di ancora più complesse ma la direzione intrapresa è quella giusta».
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Zygadlo, Lanza 10, Solé 15, Nemec 17, Kaziyski 18, Birarelli 10, Colaci (L); Fedrizzi, Giannelli, Nelli. N.e. Mazzone e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
ZAKSA: Ruciak 2, Gladyr 8, Van Dijk 17, Kooy 14, Rejno 6, Zagumny 1, Zatorski (L); Abdel-Aziz 8, Witczak 1, Loh 7, Kazmierczak. N.e. Zaplacki. All. Sebastian Swiderski.
ARBITRI: Geukes di Stoccarda (Germania) e Mylonakis di Atene (Grecia).
DURATA SET: 24’, 29’, 29’, 28’; tot. 1h e 50’.
NOTE: 2.310 spettatori. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 11 muri, 13 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 57% (28%) in ricezione. Zaksa Kedzierzyn-Kozle: 5 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 46% in attacco, 46% (28%) in ricezione. Mvp Kaziyski.