Parma via libera alla vendita, base d'asta 20 mln
Potrebbe costare alla fine 6,3 milioni di euro il Parma Fc. E' questo il valore a cui potrebbe finire all'asta il club emiliano secondo il programma fissato oggi al Tribunale di Parma. Il giudice delegato Pietro Rogato, con il parere favorevole del comitato dei creditori, ha autorizzato infatti i curatori fallimentari a procedere alla vendita della società crociata. Si parte da 20 milioni di euro ma fra aste e ribassi (fissati per ogni passaggio al 25%), alla fine il club potrebbe passare di mano per la cifra finale poco superiore ai 6 milioni di euro. Si parte con la raccolta delle offerte vincolanti entro il prossimo 6 maggio ma appare scontato che si vada poi all'asta con quattro date già fissate: il 12, 18, 22 e 28 dello stesso mese, con un ribasso ogni volta del 25%. Le modalità di presentazione delle offerte e i dettagli della procedura di vendita sono descritte nel Disciplinare di Gara che sarà consegnato ai soggetti interessati. E' stata predisposta anche una virtual data room il cui accesso sarà disciplinato a specifico regolamento. Sulle vendita pesa comunque il pesantissimo debito e su questo stanno lavorando i curatori fallimentari Angelo Anedda ed Alberto Guiotto. La società, dichiarata fallita lo scorso 19 marzo, ha registrato un debito complessivo di 218.446.754,61 euro con un patrimonio netto negativo di 46.696.901 euro. Ma è il debito sportivo che pesa sul futuro del club: 74.360.912 euro di cui 63.039.920 nei confronti dei calciatori tesserati che hanno portato ad una proroga dei termini per l'esercizio provvisorio al 30 aprile. Obiettivo arrivare ad una riduzione del debito sportivo (ventilata l'ipotesi di un taglio di almeno il 70%) per permettere al futuro acquirente di poter saldare il conto federale e poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie B. In caso contrario ripartenza dalla serie D. L'appetibilità o meno del Parma Fc dipenderà anche dalla decisione del giudice sulla richiesta di fallimento avanzata oggi dalla Procura di Parma per la Eventi Sportivi spa, la società controllante il Parma Fc ancora detenuta da Giampietro Manenti, sempre agli arresti domiciliari, e proprietaria del Centro Sportivo di Collecchio. Il legale dell'ex patron crociato Antonio Palmieri ha avanzato la richiesta di incompetenza territoriale chiedendo che sulla decisione si pronunci il Tribunale di Brescia (la sede legale della società è infatti nella città lombarda). Il giudice Pietro Rogato deciderà nelle prossime ore e non è escluso che, in caso di fallimento della Eventi Sportivi spa, si possa arrivare ad una unificazione del procedimento con il Parma Fc.