Impresa Frosinone, Serie A sogno che si avvera

Frosinone e la Ciociaria stanno impazzendo di gioia. I gialloazzurri sono in Serie A. Come e più del Carpi, la squadra di Roberto Stellone ha smentito tutti i pronostici, e gli ''auspici'' di Claudio Lotito, portando a termine in scioltezza il doppio salto mortale dalla Lega Pro e affacciandosi così per la prima volta nella sua storia alla massima serie.

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Miracolo? No, dicono qui, piuttosto il frutto di serio lavoro e programmazione, che comunque hanno ottenuto risultati decisamente al di là delle aspettative. Mai il Lazio ha avuto tre squadre in serie A e finora erano state sempre e solo la Roma e la Lazio, mai il vetusto stadio "Matusa" aveva visto tanto entusiasmo come al fischio finale della gara con il Crotone, vinta 3-1 dal Frosinone con l'autorevolezza della grande per ottenere i tre punti della matematica promozione. La grande festa dei tifosi, preparata nei particolari ma anche sottovoce, per scaramanzia, è esplosa immediatamente con un'invasione generale di campo, i giocatori e Stellone portati in trionfo prima di proseguire i festeggiamenti negli spogliatoi.

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Il "Matusa", arrivato alla venerando età di 83 anni a toccare il suo massimo di capienza, si è man mano svuotato e i diecimila appassionati si sono uniti a quelli che già occupavano le strade della città, tra cori, caroselli di auto e bandiere al vento. Il risultato rotondo, la bella prova dei giallazzurri che hanno raggiunto il traguardo con le loro forze, ha moltiplicato la gioia generale. La partita non ha riservato sorprese, incanalandosi subito secondo le speranze e le attese, nonostante il Crotone fosse alla ricerca di punti importanti per la salvezza, non ancora assicurata. Dopo un'azione pericolosa degli ospiti, al 16' i ciociari erano già sull' 1-0. Angolo di Gucher e Daniel Ciofani di piatto ha centrato in rete e lo stadio è esploso in un boato di liberazione.

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Il confronto non si è però chiuso e il Frosinone è stato costretto a impegnarsi per contenere il Crotone, vivace nella costruzione ma meno nelle conclusioni. Sul finire del primo tempo, al 42', i ciociari hanno raddoppiato con Dionisi ma non era finita: al 20' della ripresa, l'arbitro ha assegnato un giusto rigore al Crotone per una trattenuta di Cosic ai danni di Ricci, ma il portiere Zappino ha respinto il tiro di Suciu, segno che tutto sarebbe finito bene. Sulle ali dell'entusiasmo, il Frosinone ha trovato il 3-0 triplica con Dionisi, al suo secondo gol personale, il 14mo della sua stagione, contro i 12 di Daniel Ciofani. Al 34' il Crotone con Gigli ha siglato il 3-1 ma la partita era ormai finita e il pubblico ciociaro è esploso in un unico urlo, "Serie A, Serie A, ce ne andiamo in Serie A", che ancora echeggia nelle strade.

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LOTITO SU CARPI E FROSINONE

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