Golden State di Curry va sul 2 a 0 Houston di Harden fallisce il sorpasso
James Harden fa tutto bene ma nei secondi finali perde il pallone del possibile sorpasso per Houston e Golden State vola così sul 2-0 nella finale della Western Conference. Il secondo atto della sfida si risolve per 99-98 a favore dei Warriors, ma a entusiasmare il pubblico della Oracle Arena è la sfida fra l'Mvp della stagione, Stephen Curry, e il secondo classificato, James Harden. Il play dei Warriors è come al solito devastante: 33 punti e 6 assist il suo score.
Ma il Barba non è da meno: 38 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. È lui a prendere per mano i Rockets nel secondo quarto, sotto di 17, ed è lui ad avere la palla della vittoria nel finale, ma Thompson e Curry lo chiudono in modo impeccabile e al suono della sirena è Golden State a festeggiare. A Houston non basta nemmeno il ritorno di Howard, che supera la distorsione al ginocchio sinistro e iscrive a referto 19 punti e 17 rimbalzi, per i Warriors anche 14 punti di Bogut e 13 di Thompson.
Quella palla persa, a due secondi dalla fine e con la possibilità di pareggiare la serie, rimarrà a lungo nella testa di James Harden. L'ex Thunder sigla 38 punti che non bastano a regalare la gara2 della finale della Western Conference a Houston.
La fase finale è da adrenalina pura: Con meno di tre minuti sul cronometro è Curry a dare il via alle danze (94-86 Warriors) ma Harden risponde per le rime, e sigla 12 dei suoi 38 punti finali (tripla doppia sfiorata con 10 rimbalzi e 9 assist) negli ultimi centoventi secondi. La riscossa per i Rockets sembra essere ad un passo quando Harrison Barnes sbaglia il layup che tiene in vita gli ospiti: rimbalzo immediato di Harden, che con 7" da giocare si beve tutto il campo ma va incontro al raddoppio di Thompson e Curry.
Un crossover di troppo, e il Barba finisce così nella trappola degli Warriors, che non gli concedono nemmeno la possibilità di provare il buzzer beater che manderebbe in paradiso Houston. Da stanotte la serie si sposta al Toyota Center.