Iannone e la Ducati in pole position al Gp Italia
Andrea Iannone ha ottenuto la pole position nel GP d'Italia. Per il pilota Ducati si tratta della prima pole position in MotoGP in carriera. Accanto a Iannone scatteranno Jorge Lorenzo (Yamaha), secondo, e la seconda Ducati, quella di Andrea Dovizioso. Seconda fila e sesto tempo alle spalle di Cal Crutchlow (Honda)e Aleix Espargarò (Suzuki), il collaudatore della Ducati Michele Pirro. Terza fila per Valentino Rossi (foto Giovanni Zola) che ha chiuso con l'ottavo tempo. Male il campione del mondo Marc Marquez (Honda), capace solo del 13° tempo.
"È tutto magnifico, abbiamo tutto per fare bene quest'anno, il mio unico problema è la spalla e questo mi dispiace perchè in queste condizioni è difficile. Col risultato di oggi domani potevamo fare un'ottima gara ma ci proveremo lo stesso". Andrea Iannone si gode ma non troppo la prima pole position in MotoGp grazie al miglior tempo nelle qualifiche del Gran Premio d'Italia. "Qua è tutto fantastico, siamo a casa e dedico questa mia prima pole a tutta la Ducati, sono stati fenomenali", aggiunge.
Non gli è bastato scendere sotto il muro dell'1'47" per guadagnare almeno la seconda fila. Valentino Rossi con la sua Movistar Yamaha partirà dalla terza fila con l'ottavo tempo nella gara di casa al Mugello. "Alla fine sono andato abbastanza forte, il mio tempo è buono sotto l'1'47 ma non è bastato per partite più vanti e questo è un problema perchè Jorge (Lorenzo) che ha un buon passo è secondo" spiega il "Dottore" ai microfoni di Sky MotoGP. "Oggi tutte le Ducati sono avanti ed anche la Suzuki è andata veloce. Tutti sono riusciti a migliorare ed è mancato poco ma non sono stato bravo abbastanza - dice Valentino -, per il resto sono abbastanza contento perchè ho migliorato il feeling con la moto, con il davanti, con la velocità. In ogni turno sono cresciuto ma Jorge resta il più veloce come passo e domani vediamo come possiamo fare" afferma Rossi che analizzando la telemetria rivela: "Oggi ho migliorato nel T4, sono vicino a Jorge e alle altre Yamaha, ma ci sono altri posti dove Lorenzo riesce a fermarsi meglio e a fare la curva.
Il rettilineo non è il nostro punto di forza ma ho migliorato come passo e sono contento ma partendo ottavo è tutto più difficile - ammette Valentino Rossi -. Lorenzo e Dovizioso sono veloci lì davanti e sarà dura. Speriamo di migliorare nel warm up e arrivare il più pronti possibile in gara".