Morto a 15 anni Soldati, speranza del golf italiano

Il golf italiano è in lutto per la tragica scomparsa di Teodoro Soldati, uno dei suoi giovani più promettenti, stroncato in pochissimi giorni da una malattia inesorabile. Lo rende noto la Federgolf.

Nato a Como, avrebbe compiuto sedici anni il prossimo 13 agosto. Soldati lo scorso 3 maggio aveva vinto il Campionato Nazionale Medal/Trofeo Franco Bevione, battendo ragazzi ben più grandi di lui, suo quinto titolo italiano individuale dopo aver conquistati quelli Bab (2010-2011), Dilettanti Match Play (2013) e Ragazzi Match Play (2014).

In campo internazionale si era imposto nel Belgian International Boys (2012) nell'English Boys, cat Under 13 (2012) e negli Internazionali d'Italia Under 16 (2014).


La notizia della scomparsa di Soldati ha sconvolto l’ambiente del golf italiano.  Per tutti è stato difficile trovare delle parole per commentare una simile tragedia. 
 
Alberto Binaghi, Direttore Tecnico della Squadra Nazionale Maschile Dilettanti, seguiva da un anno la crescita tecnica di Teodoro. Nel suo ricordo, si evince la stima che provava per lui: “Era il ragazzo migliore. Non dal punto di vista sportivo, dove era eccezionale, ma come persona. Educato, serio, rispettoso”.  
 
Emilio Bianchi è stato il maestro di Teodoro: ha guidato il suo percorso sportivo dai sei anni fino alla scorsa stagione. Nelle sue parole traspare la commozione per la perdita incolmabile: “Era come un figlio. Mi ha sempre colpito la sua gioia di vivere e la sua naturale predisposizione alle sfide”.
 
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