Austria, il dramma di Kira Gruenberg
L’Austria si stringe intorno a Kira Gruenberg, l’astista ventunenne rimasta paralizzata per un incidente in allenamento la settimana scorsa e ora ricoverata all’ospedale di Innsbruck.
L’Austria si stringe intorno a Kira Gruenberg, l’astista ventunenne rimasta paralizzata per un incidente in allenamento la settimana scorsa. All’ospedale di Innsbruck, dove è ricoverata, i medici hanno riscontrato che la frattura della quinta vertebra cervicale subita dalla giovane cadendo fuori dai materassi ha provocato una tetraplegia, la paralisi dal collo in giù.
Un quadro drammatico, che il manager dell’atleta, Thomas Herzog, d’accordo con la famiglia, ha deciso di divulgare, smentendo purtroppo la prima diagnosi che parlava di paralisi agli arti inferiori Herzog ha fatto sapere che Kira ha appreso la notizia con molto coraggio dai medici, i quali peraltro non le avrebbero dato molte speranze di recupero, e si è detta pronta ad affrontare tutti i trattamenti necessari.
«È una vera combattente», ha commentato il manager. Presto, forse già domani, la ragazza lascerà il reparto di terapia intensiva per quello di riabilitazione, dove il suo primo compito sarà imparare una nuova tecnica di respirazione.
Una società di atletica ha intanto organizzato una corsa non competitiva il 2 settembre prossimo al Prater di Vienna il cui ricavato andrà interamente a favore di Kira per sostenerne le cure e la stessa federazione austriaca di atletica leggera ha stanziato diecimila euro in suo favore.
Sono stati migliaia gli attestati di solidarietà e di simpatia giunti anche dall’estero per la sfortunata astista, in particolare dal mondo dello sport.