Pallavolo: aumentano le tariffe provinciali, il C9 spende 23mila euro per la palestra di Varone

Il Trentino terra di sport. Il Trentino terra che ama l'attività giovanile. Il Trentino vicino agli sportivi. E ancora: una terra di ritiri, una terra con due squadre di altissimo livello (Trentino Volley e Aquila Basket) e tanti campioni negli sport singoli, una terra che ama e sostiene il volontariato. E potremmo andare avanti a lungo, citando i virgolettati di tanti politici che adorano lanciare questi slogan. Frasi che, in alcuni casi, corrispondono al vero, ma non bisogna dimenticare o trascurare alcune problematiche tipiche delle società sportive che agiscono sul territorio. A lanciare una sorta di appello, ma anche un grido di allarme, è la Pallavolo C9 Arco Riva. Una società storica, attivissima, rispettata da tutti. Un gruppo sportivo che negli anni ha saputo vincere tanto sul campo ma soprattutto farsi apprezzare fuori dal campo, dimostrando grande attenzione per il settore giovanile e per il settore maschile (ormai quasi morto in Trentino), grande attaccamento al territorio, grande capacità di infondere valori nei giovani. Se badiamo ai numeri, al livello, ai successi, possiamo affermare senza timore di essere smentiti che si tratta della più importante società di volley della provincia dopo la pluriscudettata Trentino Volley.

Questa lunga introduzione per contestualizzare e capire che non si tratta dello sfogo degli ultimi arrivati. Nella passata stagione il C9 ha speso 23.000 (ventitremila) euro per usufruire della palestra di Varone. Una struttura, tra l'altro, non particolarmente bella e adatta alla pallavolo, considerato il fondo di gioco durissimo e l'illuminazione poco idonea. Ventitremila euro in nove mesi per far giocare, imparare e allenare soprattutto i più piccoli. Ventitremila euro per mille e cento ore di attività (quindi più di 20 euro l'ora: il tennis costa meno).

La proprietà della struttura è della Provincia e l'aumento delle tariffe è stato piuttosto netto: due stagioni fa il C9 spese 15.000 euro per quella palestra. Cifra che, appunto, è lievitata fino a 23mila. Il periodo è difficile e allora la Provincia va a prelevare dalle casse delle società sportive, soprattutto da quelle che fanno il settore giovanile e che quindi ricevono contributi molto minori rispetto a chi partecipa a campionati nazionali.

IL POST DELLA PALLAVOLO C9 ARCO RIVA

VENTITREMILA EURO PER NOVE MESI: TANTI O POCHI SECONDO VOI?

Noi la risposta ce la siamo già data ma può essere utile avere anche il vostro parere.
Stiamo parlando della cifra che abbiamo dovuto pagare per l'utilizzo della sola palestra ENAIP di Varone, da settembre 2014 a maggio 2015. L'abbiamo utilizzata molto, per ben 1.100 ore, pagandola 18.000 euro iva compresa e l'abbiamo anche tenuta bene, visto che solo per le pulizie abbiamo dovuto aggiungere altri 5.000 euro, per un totale di 23.000 euro....
Nella stagione 2013-2014, per lo stesso numero di ore, avevamo pagato meno di 15.000 euro ma la Provincia, visto il periodo difficile, ha pensato bene di rivedere le tariffe.
Tenete conto che il 70% delle ore sono dedicate ai nostri atleti più giovani, per intenderci a quelli che hanno dai sei ai sedici anni e che proprio quest'anno, il 2 febbraio, al teatro Sanbapolis di Trento, il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Provincia Ugo Rossi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire lo sviluppo della pratica sportiva a livello giovanile....
Agevolare una fabbrica di buoni cittadini è un investimento a rendimento garantito per la società civile: pensiamoci prima che sia troppo tardi! E intanto grazie a chi, anche quest'anno, ha voluto donare il suo cinque per mille alla PALLAVOLO C9: un terzo dell'aumento lo assorbiamo affidandoci alla vostra generosità!!

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