«Tre serate indimenticabili! Nella valigia dei ricordi porterò con me i sorrisi e le emozioni di pattinare per la mia terra... Grazie per aver condiviso con me ogni attimo di questi giorni!». Così Carolina Kostner, attraverso la sua pagina Facebook, torna sulle esibizioni degli ultimi giorni fra Corvara, Pinzolo e Asiago. Esibizioni che però potrebbero costarle caro: domani, alla riapertura degli uffici, la Procura antidoping del Coni aprirà un fascicolo per verificare eventuali potenziali violazioni del Codice Wada, raccogliendo informazioni e interrogando anche gli altri pattinatori che si sono esibiti con lei.

Lo scorso gennaio l'ex campionessa del mondo e bronzo olimpico ai Giochi di Sochi si era vista sospendere per un anno e quattro mesi dal Tribunale Nazionale Antidoping del Coni. La pattinatrice era stata chiamata a rispondere di complicità e omessa denuncia relativamente alla positività del suo ex fidanzato, Alex Schwazer. La procura antidoping aveva chiesto per lei inizialmente una squalifica di 4 anni e 3 mesi, poi riformulata in 2 anni e 3 mesi, adeguandosi in base al principio «Lex mitior» (norma più lieve) ai parametri sanzionatori delle nuove Norme Sportive Antidoping, entrate in vigore dall'1 gennaio 2015. La difesa di Carolina Kostner aveva chiesto invece il proscioglimento, alla fine una via di mezzo che l'avrebbe dovuta tenere lontano dal ghiaccio fino al 16 maggio 2016.