Ivan Basso torna in bici ad un mese dall'intervento
LIVIGNO - A poco più di un mese dalla caduta al Tour de France e dall’intervento per l’asportazione di un tumore al testicolo, il varesino Ivan Basso è tornato oggi a pedalare e lo ha fatto al termine di una conferenza stampa.
Hanno voluto essere vicini al corridore del Team Tinkokff Saxo, che ha trascorso a Livigno il recupero post operatorio, il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, e l’assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia, Antonio Rossi. La scelta di tornare in bici a Livigno è dovuto al fatto che la località ha siglato la scorsa primavera un accordo di collaborazione con il Team Tinkoff Saxo per gli allenamenti in altura di tutta la squadra. «Poter tornare a pedalare - ha detto Ivan Basso, 37 anni - a un mese dall’intervento, è per me una grande vittoria. Il prossimo step ora sarà il primo settembre, quando una Tac e le analisi dei marcatori tumorali diranno se il problema è risolto. Io sono fiducioso e voglio pensare che tutto andrà per il meglio. Oggi ho iniziato a fare le prime pedalate e non sto pensando a un allenamento agonistico, per quello avrò ancora tempo e modo di riflettere e valutare sul da farsi, anche in base ai risultati delle prossime analisi. La bici è la mia vita e, indipendentemente da quello che succederà, farà sempre parte di me e del mio futuro. A Livigno ho trovato l’ambiente ideale per riprendermi e per trascorrere del tempo con la mia famiglia, che per me è un elemento molto importante. Questa località, che conosco da moltissimi anni, è una palestra a cielo aperto che, per noi ciclisti, assume una valenza fondamentale per l’allenamento in altura».