Rugby, ai Mondiali esordio duro La Francia batte l'Italia 32-10
Comincia con una sconfitta il mondiale di rugby per l’Italia. Gli azzurri sono stati battuti 32-10 dalla Francia nella prima partita del gruppo D, disputata allo stadio londinese di Twickenham. I «galletti» hanno sfruttato soprattutto i calci piazzati di Michalak causati dalla fallosità italiana.
Gli azzurri sono sempre stati sotto, chiudendo sotto per 15-3 il primo tempo frutto di cinque punizioni trasformate dalla Francia. Si prova la reazione nella ripresa soprattutto quando con Giambattista Venditti si risponde alla meta francese al termine di un lungo periodo di pressione azzurra, con la trasformazione di Allan che porta l’Italia sul 25-10. Si lotta di più, ma la Francia chiude la partita a dieci minuti dal termine della gara grazie ad una meta di Mas trasformata.
Nell’altro incontro del girone di Coppa del Mondo dell’Italia l’Irlanda ha strapazzato il Canada: 50-7.
Intanto va registrata la storica impresa del Giappone che ha battuto il Sudafrica 34-32: la squadra n.13 nel ranking ha messo sotto la numero 3. Non solo il risultato, ma anche il modo in cui si è concretizzato rimarrà a lungo nei ricordi, soprattutto dei sudafricani, che nel recupero erano avanti 32-29 prima di subire in extremis la meta decisiva di Karne Hesketh, nel tripudio di uno stadio stracolmo di tifosi in maglia biancorossa. Il Giappone non vinceva un incontro al Mondiale dal 1991, mentre il Sudafrica, campione nel 1995 e nel 2007, non aveva mai perso nella partita di apertura.